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Controlli della Polizia nel campo rom vicino lo stadio a Cosenza In evidenza

Controlli della Polizia nel campo rom vicino lo stadio a Cosenza
Agos

COSENZA – (Comunicato stampa) Grande è l’impegno che gli uomini appartenenti alla Polizia di Stato, della Questura di Cosenza, che continuano a profondere giorno e notte nell’attività di controllo del territorio, dietro specifiche direttive impartite dal Questore Dr. Luigi LIGUORI.
La presenza costante sul territorio della Polizia di Stato, infatti, consente quotidianamente di prevenire quanto più possibile i reati in generale e comunque contrastare in maniera efficace tutte quelle forme di illegalità che apparentemente restano impunite.
Dalle prime ore della mattinata odierna è in corso una capillare operazione del controllo del territorio, in una delle zone più degradate della città, che solo a prima vista sfugge all’azione di controllo e contrasto alla criminalità da parte della Polizia di Stato.

Con l’impiego di Unità Cinofile della Polizia di Stato, personale dell’Ufficio U.P.G.S.P., della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica della Questura di Cosenza e del reparto Prevenzione Crimine Calabria settentrionale, stanno effettuando perquisizioni e controlli a tappeto nel quartiere vicino allo stadio S.Vito-Marulla ove sono ubicati, già da tempo, i rom ex Gergeri.
I controlli finalizzati anche alla ricerca di veicoli rubati, hanno conseguito che:
Sono state sequestrate varie centraline elettroniche appositamente modificate per essere impiegate nel furto degli autoveicoli;
Una decina di veicoli rinvenuti in loco, proprietà di alcuni residenti, sono stati sequestrati perché non coperti dalla prescritta copertura assicurativa e consegnati a custode giudiziale;
Svariati residenti sono stati denunciati all’A.G., per furto di energia elettrica, perché le loro residenze risultavano direttamente allacciate alla rete elettrica senza l’obbligatorio contatore e un denunciato per ricettazione.
Alcuni residenti sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione poiché all’atto del controllo erano privi di documenti di riconoscimento validi.

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