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Partiti a Spezzano i lavori di regimentazione delle acque

SPEZZANO ALBANESE – Il Comune di Spezzano Albanese ha dato il via ai lavori per la regimentazione delle acque e il controllo del dissesto idrogeologico nella zona di contrada Coscia. A darne notizia è il vicesindaco Giuseppe Liguori che, con grande passione, ha aderito e sviluppato il progetto per partecipare al bando che è stato finanziato con circa un milione di euro per intervenire nella zona adiacente alla chiesa del Carmine. «In quest'area -spiega Liguori- c'era un burrone a cielo aperto, l'acqua piovana qui scendeva in maniera completamente libera e disorganizzata, arrivando fino a valle.

Riapre, dopo il dissesto, la strada dei Cappuccini ad Oriolo

ORIOLO - Dopo importanti interventi di manutenzione a causa di un dissesto idrogeologico, la cosiddetta “Strada dei Cappuccini”, che collega il centro abitato di Oriolo con la zona alta della “serra”, sarà finalmente riaperta al traffico.
I movimenti franosi hanno interessato un tratto di oltre 400 metri impedendone così la viabilità aumentando i disagi anche per raggiungere diverse contrade e i comuni adiacenti di Canna, Nocara e Montegiordano.

Santoianni chiede attenzioni da parte del Commissario per l'emergenza dissesto idrogeologico

LUNGRO – Per Giuseppino Santoianni, sindaco di Lungro, non c'è più tempo da perdere sul dissesto idrogeologico che ha investito la sua comunità. E questa emergenza lo ha portato a lanciare un nuovo grido d'allarme nei confronti delle istituzioni, rivolgendosi con forza al Commissario per l'emergenza dissesto e protezione civile al fine di sollecitare un intervento su Lungro. «Da troppo tempo -denuncia Santoianni- siamo investiti da una preoccupazione importante quale quella del dissesto idrogeologico. È necessario che il commissario proceda per una verifica più attenta sui nostri disagi, non è più possibile procrastinare».

Dissesto idrogeologico e depurazione delle acque, l'ira del sindaco Lirangi

TERRANOVA DA SIBARI – (Comunicato stampa) «Sin dall’insediamento la nostra Amministrazione Comunale, sta inoltrando ai competenti organismi regionali e nazionali, diverse lettere di protesta, segnalando la grave situazione che interessa il nostro territorio, per ciò che riguarda il dissesto idrogeologico e la depurazione delle acque reflue». Così il sindaco di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, scrive in una nota in cui aggiunge: «Problemi che stanno diventando drammatici anche per le possibili conseguenze che potrebbero avere sulla salute e la incolumità della nostra popolazione, se non si interviene immediatamente.
Le insistenze, più volte segnalate ai competenti organismi, a voler intervenire, sembrano non aver dato esisto alcuno sulla positiva soluzione del problema.

Frana a Santa Maria: il Comune attende risposte dalla Regione

SPEZZANO ALBANESE – Sulla vicenda della frana, verificatasi il 10 febbraio 2010 nel rione Santa Maria e di cui abbiamo ripreso le evoluzioni -a margine delle lamentele e delle preoccupazioni dei cittadini residenti nei pressi dell'area-, diverse sono le documentazioni prodotte dalla Casa Municipale arbëreshe. Infatti, già il 12 febbraio 2010 l'allora sindaco Giovanni Cucci, con ordinanza sindacale nr. 3, ordinava la “totale inagibilità di un fabbricato a monte della frana, di alcuni terreni sempre a monte della frana per una fascia di almeno 10mt e per dei terreni dal piede delle parete franta per una profondità di almeno 30mt”.

Pericolo frana a Santa Maria, i cittadini in allarme per la stagione delle piogge

SPEZZANO ALBANESE – L'arrivo della stagione delle piogge mette in serio allarme i cittadini del rione Santa Maria di Spezzano Albanese. A tenere con il fiato sospeso alcuni abitanti di quella zona, da qualche anno ormai, è una parete franata nel 2010 proprio a causa delle abbondanti precipitazioni. In quella circostanza due cavalli persero la vita e solo il caso volle che l'episodio non si trasformasse in tragedia, considerato che proprio lì si trovava anche il giovane padrone degli animali, rimasto lievemente ferito.

A Rossano un dibattito su alluvione e dissesto idrogeologico

ROSSANO - Interessante incontro-dibattito, nella serata di venerdì 23 settembre, organizzato dall'Associazione 12 agosto 2015 presieduta da Ercolino Ferraina, in cui si è discusso di alluvione e dissesto idrogeologico con la partecipazione di illustri relatori alla presenza di diverse autorità del territorio. All'incontro, coordinato e moderato perfettamente dalla dott.ssa Erminia Madeo, hanno preso parte: Aldo Zagarese (vice-sindaco della città di Rossano), Tonino Caracciolo (già Coordinatore Tecnico del PAI Calabria), Domenico Bevacqua (consigliere regionale e presidente della commissione ambiente e territorio), Giovanni Dima (già Sottosegretario Regionale alla Protezione Civile), Don Pino Straface (Presidente della Caritas Diocesana di Rossano) e l'avv. Alfonso Rago (Legale rappresentante dell'Associazione 12 agosto 2015).

Dissesto idrogeologico a Mongrassano. Se n'è parlato in un incontro

MONGRASSANO - I problemi relativi al dissesto idrogeologico sul territorio mongrassanese al centro di un incontro tenutosi nel municipio del piccolo centro della Valle del Crati e che ha visto attorno ad un tavolo l’amministrazione comunale, il responsabile dell’ufficio tecnico ed i tecnici dell’autorità di bacino regionale, gli ingegneri Salvatore Siviglia e Sergio Leonetti.

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