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Il 4 settembre sospensione idrica dell’Abatemarco

SAN DONATO DI NINEA – A causa di una disalimentazione della linea elettrica dell’impianto di sollevamento Nascejume, nel comune sandonatese, la So.Ri.Cal. ha comunicato ai Comuni interessati che ci sarà l’interruzione della fornitura idropotabile dell’acquedotto ABATEMARCO.

Luzzi. Carenza idrica, cittadini indignati

LUZZI - La zona valliva luzzese alle prese con la cronica carenza idrica. Si susseguono, infatti, le lamentele dei residenti ormai esausti per il continuo disservizio. L’acqua dai rubinetti ne arriva col contagocce. Una situazione di disagio che soprattutto nel periodo estivo diventa insopportabile. Ed il malcontento dei cittadini inevitabilmente corre sui social.

Diga Esaro, lavori di pulizia al cantiere: cosa bolle in pentola?

SANT’AGATA DI ESARO – Saranno effettuati dei lavori di pulizia e messa in sicurezza delle aree di cantiere della costruenda Diga sull'Alto Esaro a Cameli. Lo ha comunicato ufficialmente con una nota la So. Ri. Cal. Società Risorse Idriche Calabresi che – pur essendo in liquidazione – ha scritto ai Comuni di Sant'Agata di Esaro e Malvito per trasmettere in merito una Scia, ovvero una Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Domani scuole chiuse a Firmo per i lavori della Sorical

FIRMO – Giovedì 18 ottobre le scuole di Firmo resteranno chiuse. A disporlo è lo stesso sindaco Gennarino Russo il quale, considerati i disagi derivabili dai lavori di riparazione da effettuare sulla condotta idrica da parte di Sorical, ha stabilito, attraverso apposita ordinanza, di chiudere temporaneamente gli istituti della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria e di quelli della Secondaria di Primo grado ubicati nel territorio cittadino. Nel documento il primo cittadino spiega che a causa dei lavori si procederà ad attuare una interruzione dell'erogazione dell'acqua, dalla mattina e fino al completamento dei lavori, che interesserà non solo il territorio comunale ma una grossa zona.

Sopralluogo di Sorical sulla frana del 7 maggio a Malvito

MALVITO - La mezza alluvione di contrada Atera dello scorso 7 maggio, a seguito della rottura di una delle due condotte dell’acquedotto Abatemarco, provocò una consistente frana con la china di fango e detriti nella quale rimase ferita una persona e causò lo sgombero d’alcune abitazioni. A distanza di quattro mesi, il commissario di Sorical, Luigi Incarnato, ha effettuato un sopralluogo sul posto illustrando al sindaco, Pietro Amatuzzo, i tempi per la messa in sicurezza.

Abatemarco risorsa che dall’Esaro arriva in città

SAN MARCO ARGENTANO  - Tra i venticinque comuni serviti dall’acquedotto Abatemarco, ben nove appartengono al più ristretto territorio dell’Esaro. Partendo da San Donato di Ninea, dove c’è la sorgente “Nascejume”, le condutture passano per Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Sant’Agata d'Esaro, Malvito, Santa Caterina Albanese, Roggiano Gravina e San Marco Argentano, centro un po' capofila del comprensorio, per poi immettersi nella valle del Crati e raggiungere l’Università, l’area urbana e quindi la città capoluogo.

Abatemarco, progetto esecutivo di Sorical per la frana di maggio

MALVITO - A seguito della cospicua rottura di una delle condutture dell’Abatemarco, lo scorso 7 maggio si sfiorò la tragedia in località Vaditari che vide, in seguito ad un consistente evento franoso, una mezza alluvione di fango e detriti, il ferimento d’una persona e lo sgombero d’alcune abitazioni. Immediati furono i lavori di riparazione, proseguiti per tutta la notte tra il 7 e 1'8 maggio da operai Sorical, che portarono al ripristino della condotta idrica che costituisce l'asse d’adduzione primario dell'acquedotto posto a servizio d’una vastissima area della nostra provincia composta da ben venticinque comuni tra i quali Cosenza, Rende, Castrolibero, ecc.

Saltano le condutture dell'Abatemarco: due feriti e ingenti danni

MALVITO - Un fiume d’acqua, detriti e fango: uno scoppio preceduto da un sibilo squarcia di nuovo località Atera, zona rurale sulla montagna purtroppo già testimone d’episodi del genere. Scoppiano le tubature dell’Abatemarco che passano quasi vicino alle case e tutto si riversa al loro interno. A farne maggiormente le spese due persone, marito e moglie che restano feriti. Per il primo è necessario il trasporto presso l’Ospedale di Castrovillari ed è sotto l’osservazione dei sanitari del nosocomio del Pollino.

Ameruso indignato per i disagi dovuti alla carenza idrica

TARSIA – (COMUNICATO STAMPA) Indignazione e rabbia vengono dal sindaco del comune di Tarsia, Roberto Ameruso, il quale continua a lamentare forti disagi in tema di carenza idrica. Infatti, nonostante il periodo invernale ormai alle porte, forte è il malcontento dei suoi concittadini a causa della continua mancanza di acqua nelle abitazioni. Il tutto nasce da una comunicazione, dopo i già pesanti disagi estivi, della Sorica dello scorso 26 ottobre in cui si annunciava una ulteriore calo del 35% della disponibilità idrica dell'acquedotto Venaglie. «Una comunicazione -afferma Ameruso- che ci lascia completamente basiti perché l'acquedotto delle Venaglie ha subito un ulteriore calo rispetto alla situazione di normalità». Per tali ragioni il primo cittadino aggiunge: «È qualcosa di inverosimile che ci fa vivere una situazione di gravissimo disagio.

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