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Ciriticità dell'Ospedale di Castrovillari, il Comitato chiede un tavolo tecnico In evidenza

  • Si punta all'immediata riapertura delle sale operatorie
Ciriticità dell'Ospedale di Castrovillari, il Comitato chiede un tavolo tecnico

CASTROVILLARI - «Le sottoscritte Associazioni, ormai da anni attive nell’ambito della tutela del diritto alla salute e dell’assistenza ai pazienti, costituenti il Comitato per la Tutela dell’Ospedale di Castrovillari e della Sanità del Territorio, in merito alle criticità sanitarie più volte evidenziate, ritengono sia necessario passare ad una accelerazione della fase operativa sui singoli problemi, con il coinvolgimento delle Parti interessate e coinvolte nel processo decisionale e di controllo».

Così scrivono quelli del succitato Comitato in una missiva, indirizzata al sindaco Domenico Lo Polito e al direttore generale dell'ASP Cosenza Raffaele Mauro, che porta in oggetto “Proposta operativa delle Associazioni su criticità Ospedale di Castrovillari”. Nel documento si legge: «A tal fine, fermo restando la necessità di dare risposte complessive e onnicomprensive, propongono la immediata costituzione di un Tavolo Tecnico specificamente orientato alla apertura delle Sale Operatorie del P.O. di Castrovillari.
Ad onta della loro inaugurazione, infatti, celebrata più volte negli anni, la criticità rappresentata dalla loro totale chiusura rischia di determinare il blocco di ogni attività operatoria programmata, sancendo, di fatto, la fine dell’Ospedale di Castrovillari, quale ospedale Spoke». E su questa scia la proposta è quella di «aprire, con urgenza, detto Tavolo che, a giudizio degli scriventi, dovrebbe essere così costituito: Sindaco di Castrovillari o suo Delegato; Tecnico di fiducia del Comune di Castrovillari; Direttore Generale ASP Cosenza o suo Delegato; Tecnico di fiducia ASP Cosenza; N. 1 Consigliere di Maggioranza; N.1 Consigliere di Minoranza; N.1 Rappresentante delle Associazioni scriventi».
E se da un lato il tema comincia a diventare scottante, dall'altro c'è una volontà ferma da parte del Territorio di voler ricevere risposte serie e definitive che, purtroppo, da troppo tempo, tardano ad arrivare.

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