S.Martino, i dipendenti sono malati e gli assessori raccolgono i rifiuti in paese In evidenza
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cronaca
- Letto 1828 volte
S.MARTINO DI FINITA - Niente addetti alla raccolta differenziata e, quindi, rifiuti per le vie e le strade del paese. E’ quanto si era prospettato in questi giorni a San Martino di Finita, dove tutti i cinque dipendenti che si occupano della raccolta della spazzatura sono assenti dal lavoro perché in malattia. Così però non è stato grazie all’intervento del vicesindaco Elmo Chimenti e dell’assessore Illary Licursi che hanno deciso di vestire i panni di operatore ecologico e mettersi a lavoro.
I due giovani amministratori del piccolo centro della Media Valle del Crati, infatti, ieri mattina, muniti di gilet, guanti e mascherina, sono saliti a bordo del camioncino del comune ed hanno provveduto alla raccolta dei rifiuti sul territorio. Un intervento meritorio e soprattutto necessario in questi giorni particolarmente caratterizzati da un caldo torrido che sta facendo registrare temperature oltre i 40 gradi. La mancata raccolta dei rifiuti, appunto, avrebbe causato oltre al disservizio per i cittadini anche una situazione di rischio per l’igiene e la salute pubblica. L’iniziativa del vicensindaco Chimenti e dell’assessore Licursi è stata apprezzata da molti anche sui social. Anche il sindaco Paolo Calabrese ha ringraziato i suoi due giovani amministratori per il gesto compiuto e per l’impegno verso la comunità. Oggi, però, non sarà effettuata la prevista raccolta della frazione organica. La situazione di sovraccarico che interessa la Calabra Maceri non rende possibile il conferimento dei rifiuti.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano