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Lettera aperta del dottor Tarsitano sull’emergenza Coronavirus

SANTA CATERINA ALBANESE - «Come medico innanzitutto ma anche come cittadino coscienzioso sento il dovere di esprimere la mia preoccupazione per quanto sto vedendo in questi giorni. Sembra quasi che per tre mesi abbiamo visto un film e che non eravamo noi quelli che morivano, soffrivano e piangevano per la perdita dei loro cari, invece eravamo proprio noi».

Sospetto caso Covid per un cittadino di San Lorenzo

SAN LORENZO DEL VALLO – Sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di San Lorenzo del Vallo, il sindaco Vincenzo Rimoli ha comunicato un caso di positività al Covid-19 di un cittadino sanlorenzano. I fatti, seppur ancora in fase di conferma definitiva e di accertamenti approfonditi, sarebbero legati ad una persona che attualmente si trova ricoverata in una struttura ospedaliera fuori regione. A dare comunicazione al sindaco è stato il Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica dell'Asp che ha acquisito ad ora solo i dati del primo tampone effettuato al paziente appena arrivato nella struttura sanitaria fuori regione.

Terranova, gli alunni raccolgono fondi per fronteggiare l'emergenza

TERRANOVA DA SIBARI - Il locale Istituto comprensivo, frequentato da alunni di Terranova da Sibari, San Lorenzo del Vallo e Tarsia, ha fatto una piccola raccolta fondi per il periodo dell’emergenza Covid-19 e la somma raccolta è stata donata ai tre Enti per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.

«Un'espulsione che avrei fatto molto prima»

 

ALTOMONTE - Dopo circa 80 giorni giorni si è finalmente negativizzata Katia Cilento, appena 18enne, la giovanissima studentessa altomontese contagiata intorno alla prima decade di marzo. La ragazza, che è anche arbitro di calcio dilettanti, è uscita finalmente da un incubo visto il tempo trascorso.

Due gambiani arrestati a Roggiano Gravina

ROGGIANO GRAVINA - Momenti di concitazione nelle scorse ore tra il centralissimo Corso Umberto e Piazza Garibaldi, dove due uomini di colore – identificati poi come cittadini gambiani – sono finiti in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Fagnano: «Rivogliamo il nostro sportello bancario»

FAGNANO CASTELLO - «Dopo circa sessantacinque anni chiudono lo storico sportello bancario del Credito Cooperativo Due Mari, e tanti fagnanesi ogni giorno sono costretti a spostarsi nella filiale presso la zona industriale di San Marco Argentano facendo perdere anche economia al nostro già povero paese».

«Riprendono oggi, 25 maggio, gli interventi chirurgici programmati»

SAN MARCO ARGENTANO - «Oggi 25 maggio, dopo oltre due mesi, in Calabria riprenderanno gli interventi chirurgici programmati. Ci sarà bisogno, in tantissimi casi, di unità di sangue da trasfondere ai pazienti. Per questo motivo, noi donatori di sangue calabresi, siamo chiamati ancora una volta a tendere il braccio e a donare, a chi ne ha bisogno, questo nostro prezioso liquido corporeo».

Malvito, il sindaco Amatuzzo denuncia una radio di Padova

MALVITO - «Quell’aggettivo “malvitoso”, probabilmente riferibile a “malavitoso”, oltre che l’epiteto di “str[omissis]”, espressioni del tutto non giustificabili anche per l’aggiunta di affermazioni del tipo «Io voglio sfondare le p[omissis] a questo», potrebbero costare care al conduttore radiofonico di una emittente di Padova». È quanto si legge – a chiare lettere – nell’esposto-querela presentato dal sindaco di Malvito, Pietro Amatuzzo, rappresentato dall’avvocato Giulio Tarsitano, peraltro primo cittadino di Fagnano Castello. 

Le note dei giornalisti calabresi per chi ha raccontato il Covid-19

SPEZZANO ALBANESE - L’idea è partita da Emanuele Armentano, giornalista-pubblicista, ma soprattutto direttore – tra gli altri – del coro “Voci di pace”, che nella musica ha sempre trovato una vera “essenza di vita”. Il progetto musicale, tramite l’interpretazione de “La donna cannone”, celeberrimo e significativo motivo di Francesco De Gregori, ha lo scopo di dare sostegno ai giornalisti italiani impegnati nelle zone ad alto rischio da Covid-19.

Fagnano, imprenditore del caffè sovvenziona mascherine

FAGNANO CASTELLO - Spesso si dice: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Non è così, però, per Giulio Cozza, imprenditore fagnanese della “Dark star coffee” azienda australiana di Perth che si occupa della torrefazione del caffè. Lo stesso ha lasciato la “sua amata Fagnano” ben trentaquattro anni fa, ma non ha esitato nemmeno un attimo nel momento in cui l’associazione Anas (Associazione nazionale d’azione sociale) capitanata dal presidente Fabrizio Iapichino, ha chiesto aiuto per acquistare un cospicuo numero di mascherine certificate.

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