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Sgominato giro di squillo provenienti dall'estero e dal territorio italiano

COSENZA - All’alba di oggi, al culmine di articolate indagini, la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, ha dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa in data 28.12.2018 dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal Procuratore Capo dr. Mario Spagnuolo, a carico di nr. 7 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di cui all’art. 3/2° e 8° e art. 4/7° L. n. 75/1958 (favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione).

DUe arresti della Polizia per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale

COSENZA - La Polizia di Stato continua nella sua azione di contrasto al fenomeno della criminalità nel Comune di Cosenza e provincia, attraverso serrati controlli del territorio. Nello scorso fine settimana durante i citati servizi due persone: M.R. di anni 50 e R.D. di anni 27 sono state arrestate in flagranza di reato, la prima per rapina aggravata, la seconda per resistenza a P.U. e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In merito all’arresto per rapina aggravata, giungeva all’utenza telefonica del 113 la chiamata di un cittadino che riferiva in merito ad una lite tra due soggetti, all’interno della Villa Nuova di Cosenza.

La Dia chiude il cerchio sul dupplice omicidio Chiodo-Tucci: arrestati i presunti autori

COSENZA - Nelle prime ore della mattinata odierna, all’esito di indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica Nicola GRATTERI e dal Sostituto Procuratore Camillo FALVO, gli uomini della DIA di Catanzaro hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. di Catanzaro, nei confronti di ABRUZZESE Antonio cl.70, BERLINGIERI Luigi cl.70, MADIO Saverio cl.62, BEVILACQUA Celestino cl.61 e ABBRUZZESE Fiore cl.66, tutti stabilmente inseriti nella criminalità mafiosa cosentina di etnia nomade.

Sciopero di Banca Sviluppo, filiali chiuse su tutto il territorio

COSENZA - Le rappresentanze sindacali di Banca Sviluppo Calabria hanno proclamato, per venerdì 16 Novembre 2018, lo sciopero dei dipendenti dell'area Calabria. Lo fanno sapere in una nota stampa Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca in cui scrivono: «Questa mobilitazione nasce da una serie di recriminazioni delle OO.SS mai prese a cuore da Banca Sviluppo SPA e dal Gruppo Bancario Iccrea.
Mancata o errata applicazione dei contratti di primo e secondo livello.
Per troppo tempo abbiamo chiesto l’applicazione dei contratti per ciò che concerne gli automatismi, pagamento delle diarie, delle missioni e rimborsi chilometrici, il CCNL e il CIA vengono sempre interpretati a senso unico a vantaggio dell’azienda.
Revisione degli accordi di acquisizione delle ex Bcc calabresi acquisite da Banca Sviluppo.

Sgominata banda di spacciatori: 13 le persone implicate

COSENZA - Alle prime ore odierne, al culmine di articolate indagini, supportate da presìdi tecnologici, condotte dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal Procuratore dott. Mario SPAGNUOLO, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa in data 19.10.2018 dal G.I.P. presso il locale Tribunale su richiesta della predetta Procura della Repubblica, a carico di nr. 13 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di detenzione e cessione di cocaina, eroina e hashish (art. 73 del D.P.R. 309/90) ed estorsione (art. 629 c.p.).

Arrestato 48enne, deteneva pistole, munizioni e una carabina

COSENZA - Nella serata del 24 ottobre 2018, in Rende (CS), i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati da unità cinofile carabinieri di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, per i reati di “Detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento” e “Ricettazione” un 48enne di Cosenza, già gravato da numerosissimi precedenti penali. I militari operanti, nel corso di servizio straordinario di controllo del territorio “focus ‘ndrangheta”, effettuavano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di proprietà dell’uomo, sita nel centro storico di Rende (CS).

Sequestrati beni per circa un milione di euro per omesso versamento di Iva

COSENZA - I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza coordinati dalla Procura della Repubblica di Cosenza hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per equivalente per un valore di circa un milione di euro, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza nei confronti di una nota società cosentina, operante nel settore alberghiero.
L’esecuzione della misura cautelare reale è giunta a conclusione di un controllo fiscale eseguito dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Cosenza nell’ambito di una autonoma attività info-investigativa che ha consentito di rilevare omessi versamenti I.V.A. per 939.509,15 euro, nonché denunciare il rappresentante legale della società alla locale Procura della Repubblica per il reato di omesso versamento dell’I.V.A. ai sensi all’art. 10-ter del decreto legislativo n. 74/2000.

Smantellata piazza di spaccio a Cosenza

COSENZA - Nella mattinata odierna, personale della Sezione di Polizia Giudiziaria - aliquota Polizia di Stato - della Procura della Repubblica di Cosenza, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale di Rende (CS), ha dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare n. 5171/17 RGNR e n. 2101/2018 R. GIP, emessa il 12.10.2018 dal GIP presso il Tribunale di Cosenza e richiesta da questa Procura, nei confronti di tre persone, cui è stata applicata la custodia cautelare in carcere, quattro persone cui è stata applicata la custodia domiciliare ed una persona, cui è stata applicato l’obbligo di presentazione alla PG.

Arrestato imprenditore per bancarotta fraudolenta

COSENZA - I militari del Comando Provinciale di Cosenza, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, hanno posto agli arresti domiciliari un imprenditore cosentino, indagato per il delitto di bancarotta fraudolenta previsto e punito dagli articoli 216 e 223 R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (Legge Fallimentare), in esecuzione di una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza.

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