Poesìa d'una vita
- Scritto da Francesco Fusca
- Comments::DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Onestamente... 2012
- Letto 4211 volte
- Stampa

ho aspettato un mese, perché tutto si allontanasse fuggisse sedimentasse, lasciando sul fondo, speravo -le acque torbide della Vita- sassi e detriti, cianfrusaglie e corbellerìe… del pensare dire fare… umani. Tutto inutile. Direbbe Oscar Wilde: Tutto perfettamente inutile! Lo immaginavo…
E difatti io sto qui, oggi, sull’orlo della Vita e dell’Abisso, con il ricordo più bello che ho di Te: Belvedere Marittimo, una diecina d’anni fa, Tu accanto a me, che mi guardi negli occhi, mentre leggi, estasiata sognante rapita, il mio saggio sull’Amore. Che finezza! Che tenerezza! Che ebbrezza! Quella volta hai superata Te stessa. Per la verità, sei sempre stata superiore…
Avevi organizzato in una libreria, alla grande - come nel Tuo costume- a Belvedere, una serata magica, di Poesìa e Musica, di Fiori e Sorrisi, … da condividere con le Persone colte (quelle Persone, poche, delle affinità elettive di cui ci scrive Goethe): Persone che amano l’Arte e di essa si nutrono per sapere e per vivere…
Te ne sei andata e, purtroppo, tutti ce l’aspettavamo. A cinquant’anni. Com’è possibile?
Ma la Morte -eccola la lì, la tremenda!- sorella Morte, sorprende sempre. E il Tuo messaggio, cara Kina, è stata una pugnalata al cuore: un messaggio che toglie il fiato, che lascia senza respiro…
Mi chiedo, anche con Ibrahim Kodra: -Com’è possibile che una manciata di caratteruzzi “È volata in cielo” possa sconvolgere un’esistenza, abbattere Speranza e Amicizia? Mistero…
La Morte si sconta vivendo, ci avvisa il Poeta. La Morte non fa paura, ci avvisa il Filosofo, perché noi, i vivi (i cosiddetti ‘vivi’) NON sappiamo cos’è la Morte, né mai lo sapremo: viceversa, sperimentiamo la Morte degli altri, sempre, sin da quando siamo bambini/e e immaginiamo secondo i nostri vissuti, la nostra Cultura, la nostra Weltanschauung, … Fantastichiamo chi sa cosa!
Stile dignità fierezza contraddistinguevano la Tua Vita, cara Silvana! Orgogliosa e giustamente compiaciuta svolgevi il Tuo compito istituzionale con alta competenza e fine professionalità. Chi Ti ha conosciuta, tantissimi, continua a raccontare, con abbondanza di aggettivi positivi, la Tua grande Cultura scolastica e oltre, la Tua Civiltà nel lasciare, miratamente, una scìa di gentilezza e cortesìa lungo le strade che percorrevi…
Da questo punto di vista, permettimi che Ti ringrazi pubblicamente -quale Ispettore tecnico/Dirigente del Ministero I. U. R.- per tutto il lavoro di qualità da Te svolto nella/per la Scuola calabrese e italiana, che hai aiutato a crescere, nonostante i venti di ignoranza e arroganza che spirano nella Politica scolastica nazionale, già da un po’, ai vari livelli… Con qualche eccezione…
Cara Silvana, ciao! Quando ci ri-vedremo, se vuoi, possiamo continuare a leggere il saggio sull’Amore, circondati solo da Amici e Amiche (con la A rigorosamente maiuscola!), magari in una tenera isola felice o in una dolce Oasi dentro il Mare…
O nel Deserto sabbioso della Vita? E/o nel Cielo stellato della Morte? Chi lo sa… Scegli Tu!
Spixanё, 28 luglio 2.012
*Poeta di Spezzano Albanese (Cosenza) - Poèt ka Spixana
Silvana PALOPOLI da Cassano all’Ionio (Cosenza) - POESÌA D’UNA VITA
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano