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Lettera aperta (quasi) a Gianni Letta

A Gianni Letta diciamo che deve osare! Che deve avere il coraggio delle scelte di Valore. Le scelte di Valore non sono né di destra né di sinistra.
La Cultura della disabilità grida Giustizia! Non è più tempo di rinvii o titubanze.
C’è chi ha una Croce sulle spalle e c’è chi finge d’averla; c’è chi si disinteressa e che non vede… gli INVISIBILI (2 milioni e ottocentomila Persone nel nostro Paese) e ci sono poi, sempre in agguato (al di là della Rupe Tarpea e di Dachau…), i… nipotini di Adolf HITLER: i naziskin; c’è…

Il Presidente del Consiglio deve capire. E subito. Le scelte di Valore non sono razionali, contrattate, discusse, … Ci vogliono passione e orgoglio. E se uno non ce l’ha, non se le può dare con un colpo di bacchetta magica o con i soldi o con i compromessi. Il nostro è il tempo del coraggio. E della lealtà onestà coerenza… che sono virtù che vanno sempre più scemando…
Letta è ‘attrezzato’ come personalità. Ce la può fare. Ma, deve fare. L’opposizione ce l’ha in casa. Lo sa! Lo sappiamo. Agisca di conseguenza. E cioè con coraggio fede coerenza. Sia davvero, concretamente visibilmente chiaramente, dalla parte dei molti. Dalla parte degli ultimi. Che sono i migliori. In questa società che continua ad essere, come ieri, classista più che mai… Come sosteneva Karl MARX ieri, don Lorenzo MILANI oggi: «Milioni di ragazzi aspettano d’essere fatti eguali. Timidi come me, cretini come Sandro, svogliati come Gianni. Il meglio dell’ umanità».   E siamo, col prete di Barbiana, negli anni Sessanta del secolo scorso…
È necessario uno scatto di reni. PER PUNTI E IN SINTESI, riflettiamo e agiamo con trasparenza democratica:
  • Per la continuità didattica -enorme tema culturale e civile nella/della Scuola italiana - Domenico PANTALEO (segretario Cgil-Flc) dichiara che si tratta di “un diritto negato”. E quanto ha ragione, pedagogicamente parlando, lo sa solo Dio! Ma, che ve lo dico a fare!
  • Oggi ci sono in Italia circa 100.000 insegnanti specializzati/e per il sostegno. Di questi, circa 35.000 cambiano ogni anno Scuola, precariamente. Lo sappiamo tutti, da anni, ma non succede nulla…
  • Maria Chiara CARROZZA, ministra iur, ha dichiarato, recentemente, che l’Esecutivo intende ‘stabilizzare’ circa 28.000 docenti specializzati/e per il sostegno - Ma, chi vivrà, vedrà… Le accordiamo, doverosamente perché sta muovendo i primi passi, la nostra fiducia.
In questa società glocalizzata fluttuante liquida, a fronte delle ‘emergenze’ educative e della voglia di fare di più e meglio:
  • per tutti gli studenti/esse e in particolare, e soprattutto, per le Persone disabili che frequentano la Scuola del nostro Paese;
  • per le Persone con i DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento. [A] Legge n. 170/10    (8 ottobre): «Nuove norme in materia di disturbi Specifici di apprendimento in ambito scolastico». [B] Decreto Interministeriale del 17 aprile 2013 Miur-Ms, concernente: Linee guida per la predisposizione dei protocolli regionali per le attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA);
  • per le Persone con i BES (Bisogni Educativi Speciali. Sono circa 500.000 e presentano, temporanei, svantaggi e carenze di varia natura…);
  • per le Persone zingare;
  • per le Persone della Civiltà interculturale glocale (differenti etnìe, confessioni, ideologie, lingue, pelli, …);
  • per le Persone delle 12 Minoranze linguistiche storiche riconosciute e tutelate (?) dalla Legge n. 482/99; …,
ebbene, a fronte di tutto ciò cosa fa il Governo? Investe per i corsi di aggiornamento e di formazione in servizio dei docenti solo la misera miserabile cifra di €. 2,7 milioni.
Si dirà: -Siamo in crisi! D’accordo sul fatto che la situazione economico-finanziaria dei Paesi dell’U. E. (Unione Europea) e oltre lascia a desiderare, per l’oscura crisi appunto che l’attraversa; tuttavia, anche in altri tempi la Cultura e la Scuola (che veicola la Cultura) non sono state tenute nel dovuto conto. Cosa che invece fanno, puntualmente da anni, gli Stati del nord Europa e anche la Germania (sin dalla caduta del Muro di Berlino, 1989).
Conoscendo abbastanza la Storia della Politica scolastica nazionale del nostro Paese, la domanda, drammatica (dal nostro punto di vista!), è: -Il Governo spenderà veramente questa piccola cifra o dirotterà verso altri e/o altro i 2 milioni e 700.000 euro? È già successo! Ormai non ci fidiamo più di nessuno. Il mondo della Scuola italiana è stato preso troppe volte in giro, turlupinato, deriso.
Eppure… Eppure le dichiarazioni del/sul Valore della Scuola e dei Saperi che essa veicola, per formare democraticamente pluralisticamente liberamente le personalità dei Cittadini/e italiani/e, europei/e, ormai si sprecano…
«”La cultura non si mangia” è stato uno degli slogan dell’ultimo ventennio, ogni volta che un ministro si preparava a tagliare i fondi sulla scuola o alla ricerca. E invece è proprio il collasso culturale la prima causa dei guai italiani. Da vent’anni abbiamo smesso di pensare, di studiare e quindi abbiamo smesso di crescere come Paese»: Curzio MALTESE In: il Venerdì di Repubblica, 21 giugno 2.013.

H - STELLA/COMETA DI CIVILTÀ
La Cultura della disabilità può essere la valoriale stella/cometa della nostra Civiltà. Può essere una metafora che evidenzia e nasconde la diversità nell’uguaglianza. Come dire: la ‘stella’ che è di grandi dimensioni e che si trova a enormi distanze dal sistema solare (nel firmamento si percepisce fissa e puntuale); la ‘cometa’ che è di piccole dimensioni e che si trova all'interno del sistema solare (nel firmamento si percepisce mobile e non puntuale). Ebbene, entrambe, nell’armonìa dell’Universo partecipano l’infinito Mistero dell’Umanità nel Tempo…
La coincidentia oppositorum… L’unione delle Persone ‘normali’ con le Persone ‘a-normali’. Ma, normalità e a-normalità non esistono. Come dimostra, ampiamente, la ricerca scientifica più avveduta…
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