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Arrestato clandestino che tenta violenza su una donna a Terranova

TERRANOVA DA SIBARI - Un 26enne clandestino di origini africane è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto in carcere a Castrovillari con l’accusa di tentata violenza sessuale. È successo nel tardo pomeriggio di ieri a Terranova da Sibari. Vittima una donna che stava camminando lungo una strada della cittadina cosentina, quando il ragazzo, un immigrato clandestino di origini marocchine, e suo conoscente, avvicinandosi a lei ed approfittando del fatto che la donna era alla ricerca di un appartamento dove poter domiciliare, l’ha condotta presso un'abitazione disabitata dove ha cercato di violentarla.

Coltivava 70 piante di cannabis. Arrestato 48enne di Luzzi

LUZZI - Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Luzzi hanno arrestato in flagranza un 48enne di Luzzi contestandogli il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A conclusione di attività finalizzata all’individuazione di piantagioni di cannabis indica, i militari operanti hanno individuato in agro di Luzzi una piantagione contenente circa 70 piante di cannabis indica, coltivata dal soggetto in questione.

Denunciato piromane pregiudicato a Mongrassano

MONGRASSANO – (Comunicato stampa) Nella serata di ieri 20 luglio, i Carabinieri della Stazione di Mongrassano hanno bloccato un pensionato pregiudicato del posto prima che potesse scatenare un vero e proprio inferno. Infatti l’uomo, munito di accendino, ha tentato di provocare dolosamente un incendio in diverse parti di un terreno di sua proprietà ubicato in località Sciorasi di Mongrassano, ma per fortuna i militari lo hanno fermato in tempo. Il pregiudicato 70enne aveva appena dato fuoco in due distinti punti nella vegetazione secca e cespugliosa tipica della macchia mediterranea, sita in prossimità del bosco, dalla estensione di circa 6/7 metri cadauno.

Controlli sul territorio, arrestata donna per possesso di droga

COSENZA – (Comunicato stampa) Continuano in modo serrata i controlli effettuati dalla Polizia di Stato nell’intera Provincia Cosentina. Controlli accurati ed a 360 gradi quelli effettuati dagli uomini del Questore della Provincia di Cosenza Giancarlo Conticchio. Aree urbane, montane e lidi balneari vengono costantemente monitorati con l’impiego sia di personale della Questura che dei Commissariati Distaccati e l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Settentrionale, Unità Cinofile della Questura di Vibo Valentia ed all’occorrenza anche degli artificieri.

Arrestata 24enne per detenzione ai fini di spaccio di eroina

CASTROVILLARI – Il 12 luglio scorso, alle ore 22:00, a Castrovillari, i Militari dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, guidata dal Maggiore Antonio Leotta, hanno tratto in arresto una giovane donna, V.S. del 93, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 L.309/90).

Pluripregiudicato arrestato a Rossano per estorsione ed evasione

ROSSANO – (Comunicato stampa) Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione voluta dal Questore Conticchio in ambito provinciale, con particolare riferimento al contrasto dei reati commessi nella sfera familiare. Nell’ambito di tale attività nel primo pomeriggio di ieri, personale in servizio presso il Commissariato di Pubblica di Sicurezza di Rossano ha tratto in arresto in flagranza di reato CAMPANA Giovanni, di anni 44, pluripregiudicato - già sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Rossano - per i reati di estorsione ed evasione.

Incastrato dalle telecamere, i carabinieri arrestano un uomo per essere indiziato di furto aggravato

ROGGIANO GRAVINA – (Comunicato stampa) Nella prima mattinata odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Roggiano Gravina hanno tratto in arresto un pluripregiudicato di Castrovillari, Bevilacqua Francesco classe 60, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari firmata dal GIP, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza. Il reo è gravemente indiziato del delitto di furto aggravato. Le indagini dei Carabinieri erano state avviate nel mese di maggio scorso, dopo che i militari erano intervenuti all’interno di una abitazione della cittadina roggianese, richiamati dal proprietario che aveva subito il furto.

Incensurato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

MONGRASSANO - Nella mattinata odierna, in Mongrassano, i militari della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, a conclusione di una mirata attivita’ info-investigativa unitamente svolta ad altro reparto territoriale dell’Arma dei Carabinieri e finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato C. F., incensurato ed insospettabile 35enne cosentino residente nel territorio dell’Esaro, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Arrestato 35enne residente a Roggiano per detenzione di sostanze stupefacenti

ROGGIANO GRAVINA - Continuano incessantemente i controlli per prevenire e reprimere i reati in materia di sostanze stupefacenti, da parte dei militari della compagnia carabinieri di San Marco Argentano. Nel primo pomeriggio di oggi 23 giugno, i militari della stazione carabinieri di Roggiano Gravina, hanno tratto in arresto in flagranza di reato P. L. 35enne pregiudicato ligure ma di fatto domiciliato nella cittadina cosentina. Il giovane è ritenuto responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In effetti, l’intuito investigativo dei militari operanti, ha permesso, a seguito di un controllo in una di quelle vie cittadine con contestuale perquisizione personale del prevenuto, di accertare come lo stesso occultasse all’interno del proprio borsello n. 2 involucri di cellophane contenenti rispettivamente  grammi 9,5 di “marijuana” e grammi 1,5 di “hashish”.

Tentato omicidio, 42enne finisce in manette. Una questione di pascolo il movente

SAN DONATO DI NINEA - Una lite per il pascolo d’alcune capre su un terreno privato ha portato un uomo di 42 anni, (T. S. le sue iniziali) armato di coltello, a cercare di farsi giustizia da solo nei confronti d’un sessantenne. Per fortuna la presunta vittima è riuscita a divincolarsi ma il 42enne, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti - ora ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio - ha ferito, pur di striscio, la moglie dell’uomo (57 anni) ed il figlio (classe 1981). I feriti hanno dovuto rivolgersi alle cure dei sanitari e sono stati dichiarati guaribili in qualche giorno. I fatti nella tarda serata di venerdì, quando intorno alle ore 23 l’uomo - poi arrestato - si è introdotto, presumibilmente alticcio, nell’abitazione situata sulla strada che dal centro storico porta in montagna verso il rifugio di Piano Lanzo.

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