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CALCIO ECCELLENZA - La Luzzese attende la blasonata Vigor Lamezia

  • Parla il direttore generale Enzo D'Acri
Luzzese, il direttore generale Enzo D'Acri Luzzese, il direttore generale Enzo D'Acri
Agos

LUZZI - Dopo la brillante partita contro il Roggiano, in riva al Crati approda la Vigor Lamezia. La Luzzese del presidente Vivarelli e di mister Germano, infatti, è decisa a far propria l’attesa partita valida per la sesta giornata del Campionato di Eccellenza. Ad appena cinque giornate, dunque, la Luzzese occupa i piani alti della classifica. Se lo aspettava la dirigenza biancoazzurra? Lo abbiamo chiesto al direttore generale, Enzo D’Acri.

“Non è un caso, ma il frutto di un grande impegno e quindi della professionalità societaria. Non voglio sembrare presuntuoso – ci risponde – ma vedendo i ragazzi durante la preparazione sotto la magistrale guida di mister Franco Germano, personalmente dico che me l’aspettavo. Anzi, aggiungo che forse ci mancano dei punti, come il pareggio a Locri che ci ha raggiunto nei minuti di recupero (a detta di tutti avremmo meritato di vincere), per non parlare del rocambolesco pareggio interno con il Corigliano. Il nostro obiettivo – prosegue D’Acri – rimane la salvezza. Non ci siamo montati la testa. Sappiamo che siamo appena all’inizio e che c’è ancora molta strada da fare. Certo è che ci godiamo questo magico momento senza illuderci più di tanto, rimanendo con i piedi per terra. Ci piace rimarcare il fatto che da tutti i campi dove abbiamo finora giocato siamo usciti tra gli applausi del pubblico”.  Domani, intanto, arriva la Vigor Lamezia al San Francesco…. “Onorati. La Vigor - dice il dg della Luzzese - è un patrimonio del calcio calabrese. Non tragga in inganno questo avvio di campionato poco esaltante, a mio avviso rimane una delle favorite al salto di categoria. Il mister e i ragazzi sono consapevoli del blasone dell’avversario, ma come ho detto ad inizio stagione siamo sì una matricola, ma temibile e terribile”.

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