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Domenico Berardi: tra Sassuolo e mercato

Domenico Berardi: tra Sassuolo e mercato

Chiusa l'ennesima stagione positiva con 8 gol e 4 assist, è il momento delle scelte per Domenico Berardi, stella del Sassuolo di Roberto De Zerbi. Il classe 1994 di Cariati è al punto di svolta della sua carriera: continuare con la maglia degli emiliani e mostrare riconoscenza verso la società che l'ha portato nel grande calcio o tentare lo sbarco in una big per togliersi l'etichetta di eterno incompiuto?
Domenico Berardi ha appena festeggiato i 25 anni, l'età della completa maturità per un giocatore, e ancora nessuno è riuscito a capire se ci troviamo di fronte a un vero fenomeno o a un calciatore dall'ottima tecnica ma dalle troppe pause.

E la sua carriera non aiuta certamente a togliere i dubbi. Cinque anni fa l'esterno calabrese festeggiava i 16 gol segnati nella prima stagione in assoluto in Serie A. Un anno dopo arrivò anche la conferma su quei livelli altissimi con altre 15 reti a referto in 34 gare giocate. Fu quello il momento in cui la Juventus iniziò a interessarsi a lui, decidendo di offrire al Presidente Squinzi una cifra vicina ai 50 milioni di euro.
Ma Berardi, inspiegabilmente, rifiutò. Una decisione che fece scalpore e di cui ancora oggi non si conoscono a fondo le motivazioni. Il legame costruito con l'allenatore Eusebio Di Francesco? La scarsa propensione a lottare a ogni allenamento per conquistarsi la maglia? Oppure la riconoscenza verso il Sassuolo e la volontà di giocarsi le proprie chance nella prima storica Europa League conquistata dal club?
A tre anni di distanza da quella incredibile estate 2016, le prospettive sono completamente ribaltate. Berardi vale ancora oltre i 40 milioni di euro ma sono sparite dai radar la stessa Juventus e alcune delle big del calcio europeo. In questo mercato l'attaccante è finito sul taccuino di Napoli e Roma, due tra le favorite per la vittoria del prossimo campionato, ma sembra essere in queste ore più vicino ad altre destinazioni: Sampdoria e Fiorentina. Piazze importanti ma non di primissimo livello.
Proprio quella blucerchiata sembra la pista più praticabile. Soprattutto da quando sulla panchina del club di Ferrero siede Eusebio Di Francesco, l'uomo che è riuscito a ottenere il meglio da Berardi. Agli ordini del tecnico abruzzese, Domenico ha messo insieme la bellezza di 154 partite tra Serie A, Serie B, Coppa Italia ed Europa League, impreziosite da 59 gol e 50 assist regalati ai compagni.
Facile ipotizzare che se Berardi dovesse decidere di partire quella ligure sarebbe una destinazione estremamente gradita. L'ostacolo maggiore, al momento, è il prezzo del cartellino. Il patron neroverde Squinzi continua a sparare alto e per il suo gioiello chiede i soliti 40 milioni mentre la Samp non vorrebbe andare oltre i 30 o in alternativa abbassare il costo dell'operazione inserendo delle contropartite tecniche. Al momento l'indiziato a compiere il tragitto inverso sembra Gianluca Caprari. Reduce da un ottima stagione in blucerchiato, il trequartista di scuola Roma, è già da alcune stagioni nella lista dei desideri degli emiliani e potrebbe diventare la chiave di volta per dare il via all'operazione.
Più sullo sfondo la pista che vedrebbe l'esterno calabrese in Toscana con la maglia della Fiorentina. La società del nuovo presidente Commisso, dopo aver sistemato gli esuberi, ha iniziato a fare sul serio, portando alla corte di Montella Kevin Prince Boateng e Pol Lirola, anche lui in uscita dal Sassuolo. E potrebbe decidere di investire il tesoretto ricavato dalle probabili cessioni di Simeone, Saponara e Chiesa proprio su Berardi.
Sullo sfondo resta il Sassuolo che, a meno di offerte irrinunciabili, non si priverebbe volentieri del giocatore. La miglior risposta in tal senso l'ha data il tecnico Roberto De Zerbi. Se lo scorso anno Berardi era stato il faro della squadra, è molto probabile che in questa stagione gli vengano affidate ancora maggiori responsabilità. Quello visto nelle prime amichevoli pre-campionato è un Domenico tirato a lucido, consapevole del suo ruolo e in ottime condizioni fisiche e mentali. Che sia ancora presto per lasciare definitivamente l'Emilia e tentare il grande salto?

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