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Ricordato Marco Aurelio Severino a 360 anni dalla scomparsa

Ricordato Marco Aurelio Severino a 360 anni dalla scomparsa
Agos

TARSIA – (Comunicato stampa) Il 12 luglio scorso si è svolto presso la sala University Club – Università della Calabria, il seminario “Il contributo di Marco Aurelio Severino (1580-1656) alla Storia della Medicina, della Scienza e della Tecnica nella prima età moderna”, evento che ha dato avvio ad una serie di attività promosse dal progetto Marco Aurelio Severino e che si realizzeranno nell'anno 2016/2017.
Il seminario, che ha avuto luogo in occasione del 360° anniversario della morte del medico calabrese, è stato aperto dal saluto dei rappresentanti delle istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione dell'evento: Franco Sergio, in qualità di rappresentante della regione Calabria, l'avvocato Roberto Ameruso, sindaco di Tarsia, la dott.ssa Lilia Infelise, presidente di ARTES, il professore Pio Colonnello, in qualità di rappresentante del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria. Pur insistendo su necessità diverse, tutti hanno sottolineato l'importanza di un evento che, attraverso la valorizzazione di una pagina di storia che vede Severino protagonista della scena, mira a ricostruire l'identità calabrese, riconducendo la popolazione alle sue radici.

Riconoscendo nella Calabria una terra fragile perché impoverita delle sue risorse umane, troppo spesso costrette ad espatriare alla ricerca di nuova fortuna, il Centro Marco Aurelio Severino, che ha realizzato nel seminario internazionale la sua prima iniziativa, intende fare della cultura il motore di una nuova partenza.
La giornata ha previsto un ricco panel di relatori di riconosciuta fama internazionale tra i quali Marie Gaille (ENS de Lyon), Oreste Trabucco (Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), José Médina (ENS de Lyon), Maria Conforti (Università “La Sapienza di Roma), Giovanni Sole e Sandra Plastina (entrambi dell’Università della Calabria), ed Emilio Sergio, sempre dell’Università della Calabria, relatore nonché coordinatore dell’evento stesso.
Gli studiosi, intrecciando le diverse prospettive, storico-filosofica, medica e antropologica, hanno puntato a mettere in luce l’entità del contributo di Severino alla storia della medicina e della scienza del XVII secolo, ricostruendo il contesto storico in cui egli visse e i risultati scientifici che fecero di lui una delle personalità più eminenti nel campo della medicina nell’Europa moderna.
Il seminario si è concluso a Tarsia con una cena di lavoro a base di prodotti tipici e vini del territorio, serviti nella casa natale di Marco Aurelio Severino e attuale sede dell’Istituto ARTES.
Ad accogliere gli ospiti a conclusione dei lavori vi erano il sindaco di Tarsia, avvocato Roberto Ameruso, alcuni esponenti della giunta, oltre ad esponenti della Riserva naturale Lago di Tarsia e dei servizi per la salute, segno evidente del carattere interdisciplinare che connota l’iniziativa.
Il seminario non costituisce un episodio isolato ma inaugura un importane progetto: l’organizzazione dell'evento ha infatti confermato la volontà di proseguire il lavoro di ricerca intorno alla figura di Severino attraverso la realizzazione di un centro di studi e animazione culturale sul contributo che l’eminente scienziato di Tarsia (Cosenza) ha dato alle scienze mediche, naturalistiche e filosofiche agli albori dell’età moderna in EUROPA.
Ad un anno dalla firma di un protocollo di intesa stipulato dal sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, dal Direttore del Dipartimento di Studi umanistici, Raffaele Perrelli, dal presidente dell’istituto di ricerca ARTES, Lilia Infelise, il seminario internazionale ha dato avvio ad un programma di eventi e attività che focalizzerà l’attenzione sulla figura, finora poco nota a un pubblico di non specialisti, del medico e anatomista calabrese, Marco Aurelio Severino, personalità di spicco dell’età galileiana.
Il progetto conta già un importante partenariato internazionale composto da: Università degli Studi di Napoli “Federico II”; il Consorzio Interuniversitario “Civiltà del Mediterraneo” e l’ENS de Lyon Unité CERPHI.
Nel mese di agosto nella città di Tarsia (CS), in occasione della VIII edizione dell'ormai celebre TaranTarsia Festival - che si terrà nei giorni 25, 26, 27 agosto - il project management team ha già stabilito un meeting nel palazzo Severino per avviare la programmazione delle attività e delle iniziative relative all'anno 2016-2017.

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