fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Artuto Cannistrà per gli esami del Centro Danza Ilaria Dima

Artuto Cannistrà per gli esami del Centro Danza Ilaria Dima

SPEZZANO ALBANESE – Nei giorni scorsi gli allievi del Centro Danza Ilaria Dima della sede di Spezzano Albanese, hanno tenuto gli esami di fine anno. Un momento di emozione per tutti i ragazzi che hanno dovuto mostrare il lavoro svolto in tutto l’anno ad esaminatori conosciuti nel panorama mondiale della danza. Quest’anno il centro danza ha avuto come esaminatore Artuto Cannistrà, regista e coreografo, attualmente responsabile di progetti speciali e Didattico-Formative della Fondazione Nazionale Danza (Compagnia Aterballetto).

Formatosi all’Accademia Nazionale di Danza, nel 1978 è solista nell’Aida. Dal 1980 al 1984 fa parte del corpo di ballo del Teatro Comunale di Firenze diretto da E.Poliakov come solista e primo ballerino. Ha Collaborato con grandi artisti fra i quali: Cristina Bozzolini, Amedeo Amodio, Mauro Bigonzetti e tanti altri ètoiles eccellenti della danza del calibro di Rudolf Nureyev, Carla Fracci e Patrick Dupond. Inoltre è stato partner di Alessandra Ferri, Elisabetta Terabust e Luciana Savignano.
La sua carriera è costellata da pregevoli eventi in qualità di coreografo e regista. Dal 2003 è responsabile artistico dei progetti speciali della Fondazione Nazionale della Danza / Compagnia Aterballetto.
Dal 2002 ha curato come Responsabile artistico la regia e la coreografia di progetti come “Leggere per ballare” con la finalità di far condividere attraverso la metodologia una importante esperienza culturale didattica tra allievi delle scuole istituzionali e allievi danzatori delle scuole di danza. Arturo Cannistrà ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio “Urban Dance”, la medaglia di Santo Egidio e i premi “Roma in Danza” e “Roma e Arte” che mettono la danza in sinergia con le altre arti.
Con lui gli allievi si impegnano tutto l’anno nel progetto “Leggere per Ballare”. Questa esperienza sarà finalizzata a far ballare i ragazzi nel luogo in cui la danza vive, il teatro.
Esperienza finalizzata a far comprendere ai ragazzi che il teatro è una realtà concreta che va vissuta per formare soprattutto l’anima, poiché vissuta in prima persona e che per un attimo riesce ad allontanare il ragazzo dalla finzione dei social-media e dunque anche dalle falsità trasmesse in televisione.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Redazione

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.