Sant’Agata, il gemellaggio con Seregno verso i 30 anni

Un “connubio” nato nel 1991 per rinsaldare i rapporti tra le due comunità, dato che già dagli anni ’60 molti cittadini dell’Esaro si stabilirono nella laboriosa Brianza. Partendo da questo presupposto, una delegazione del neo comitato per il gemellaggio guidato da Giovanna Rumbolo è stata di recente a Sant’Agata, dove è stata accolta dal sindaco Mario Nocito e dalla sua amministrazione per programmare alcune iniziative che coinvolgeranno le due cittadinanze. Nel prossimo weekend, invece, saranno i santagatesi a recarsi in terra brianzola in occasione della mostra fotografica di sabato “Il gemellaggio si racconta: volti, voci e storie”. L’evento è previsto - sabato 26 giugno - nell’auditorium seregnese di piazza Risorgimento. Sarà l’occasione – afferma in una nota la presidente Rumbolo – per ricordare i primi cittadini santagatesi arrivati al nord. Le loro esperienze saranno raccontate anche tramite le foto che illustreranno che cosa hanno lasciato e trovato». L’iniziativa rappresenta un segno tangibile del “sentimento” che lega le due collettività che - oltretutto - il prossimo autunno festeggeranno il trentennale del gemellaggio. Per l’occasione imminente, saranno ospiti del sindaco brianzolo Alberto Rossi e della sua amministrazione oltre al suo collega santagatese Nocito, anche Adriana Amodio (vice sindaco), Jolanda Servidio (delegata alla cultura) e Giuseppe Bonfilio, ora funzionario comunale ed all’epoca del gemellaggio direttore della banda musicale cittadina.