fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Il Poliambulatorio di Roggiano può riaprire a certe condizioni

  • A seguito del sopralluogo vanno adeguate soprattutto le norme anti-Covid
Il poliambulatorio roggianese dell'Asp Il poliambulatorio roggianese dell'Asp
Agos

ROGGIANO GRAVINA - Il Poliambulatorio di località Cardoso si può riaprire a condizione che lo stesso sia adeguato alle norme anti-Covid. È l’esito del sopralluogo effettuato da alcuni responsabili per la valutazione dei rischi della salute e sicurezza. Presenti il responsabile, dottor Vincenzo Pignatari, il dirigente medico del Poliambulatorio, dottor Giannino Raddi e la responsabile dell’Ufficio amministrativo - Dipartimento di prevenzione - dottoressa Valentina Battendieri.

In pratica, in base alla richiesta del direttore del Dipartimento di prevenzione dell'Asp di Cosenza, dottor Mario Marino, è stata verificata la sussistenza di alcuni requisiti. La valutazione ha riguardato gli ambienti di lavoro-studi medici; quelli dedicati all'utenza-servizi igienici; le vie d’emergenza; i rischi incendio e biologico; le misure di prevenzione anti-contagio Covid-19. Dalle risultanze, allo stato attuale, non sono emerse particolari criticità di sicurezza per la salute degli operatori. I locali sono idonei per gli spazi organizzativi, ma relativamente alle misure generali di prevenzione anti Covid-19 vi sono alcune problematiche. Bisogna, pertanto, individuare: percorsi separati d’entrata ed uscita dalla struttura sanitaria; misurare la temperatura corporea mediante termometro ad infrarossi a chi vi accede; mettere a disposizione degli utenti soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani; ottimizzare la cartellonistica sulle misure di prevenzione e definire il numero massimo di utenti che può sostare contemporaneamente nella sala d'attesa». In particolare, mancano i prodotti per l'igienizzazione delle mani e la cartellonistica sulle misure di prevenzione anti Covid-19 e non sono disponibili al momento dati sulla fornitura e sul consumo di Dpi agli operatori sanitari. Da qui le prescrizioni affinché il Poliambulatorio ritorni attivo a pieno regime. In ultimo, va ricordato che era stato il “Comitato De Maio” ad accendere di nuovo i riflettori sulle carenze specifiche del Poliambulatorio, con una delegazione che era stata ricevuta dal Commissario prefettizio, dottoressa Eufemia Tarsia, la quale aveva preso a cuore la vicenda segnalandola ai vertici Asp che si sono attivati in tal senso.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Alessandro Amodio

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.