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Mongrassano, Verta ricordato ad un anno dalla sua scomparsa

La targa ricordo dell'Associazione Skanderbeg La targa ricordo dell'Associazione Skanderbeg
Agos

MONGRASSANO - A distanza di un anno dalla sua tragica scomparsa, lo ricordano ancora in tanti con immutato affetto. Le comunità arbëreshë per la cui identità si batteva da sempre; la sua Mongrassano dov’era nato; San Marco Argentano dove s’era stabilito in località Cimino, tutti i paesi del circondario.

Roberto Verta, non era solo uno speaker radiofonico ma la “radio fatta persona”. Una passione portata avanti da sempre, sin da quando giovanissimo fondò la prima emittente e che dopo trent’anni fece riapparire sul web come “Radio Antenna 2000” con lo slogan: «Ritorna la radio più ascoltata della provincia, la radio della regione storica arbëreshë”. L’Associazione Skanderbeg, con sede a Bologna, ha voluto ricordare il triste anniversario con la posa di una targa dove compare questa scritta: «A Roberto Verta, fondatore di “Radio Antenna 2000”, voce della regione storica arbëreshë, uomo libero e grande sognatore». Lui, che d’intuizioni positive nella vita ne aveva avute tante, viene ricordato in particolare per quel “Tg Feissbuck” (in slang), come uno dei pionieri della radiofonia privata cosentina e regionale. Il singolare “tg-web” era ritenuto, non a caso, l’unico contenitore riuscito a far parlare della regione storica arbëreshë in maniera corretta e precisa, portando al microfono la maggior parte dei sindaci dei comuni albanofoni del cosentino. Oltre a ciò, sono legati al compianto Roberto un canale “YouTube” con oltre 1.200 video autoprodotti; ed il sito radioantenna2000.com con una programmazione h24 no stop ricca di contenuti anche a carattere locale in continua espansione con precedenza ovviamente al progetto radiofonico italo-albanese, del quale ne era l’assoluto custode. 

 

 

 

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