fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Arrestato il Lupin di Schiavonea. Scoperti due furti ed una rapina

Arrestato il Lupin di Schiavonea. Scoperti due furti ed una rapina

CORIGLIANO -ROSSANO – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze dispositive della misura cautelare degli arresti domiciliari emesse dal GIP di Castrovillari, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 30enne del posto, indagato per i reati di furto aggravato e rapina.


Le indagini condotte dai militari della Stazione di Corigliano Calabro Scalo sono partite nel luglio scorso, quando l’odierno arrestato si era reso protagonista in pieno giorno, dapprima del furto di alcune banconote custodite all’interno di una macchina parcheggiata sul lungomare di Schiavonea e successivamente, poiché scoperto da un passante, di una violenta colluttazione con quest’ultimo per assicurarsi la fuga. Il cittadino era dovuto anche ricorrere alle cure del pronto soccorso per le lesioni riportate. I Carabinieri accorsi sul posto acquisivano, grazie alle assunzioni testimoniali dei presenti, elementi incontrovertibili sulla responsabilità dei fatti accaduti nei confronti del 30enne.
Gli altri episodi contestati dalle ordinanze dispositive di misura cautelare, invece, riguardano due diversi furti: il primo avvenuto nella notte del 13 gennaio scorso presso un ristorante, in quel momento chiuso, di Schiavonea. L’uomo, noto nella zona come Lupin, si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, dopo aver sfondato la vetrina, quindi aveva forzato il registratore di cassa e se ne era impossessato, con i circa 150 euro al suo interno. Grazie alle minuziose indagini fatte partire subito dai Carabinieri della Stazione di Corigliano Scalo, veniva effettuato un sopralluogo dove era stato consumato il reato, a seguito del quale si rinveniva il cellulare del reo, perso durante le concitate fasi del furto. Sottoposto a sequestro penale, grazie agli accertamenti esperiti, si risaliva all’univoco uso dell’apparato da parte del 30enne.  Inoltre si acquisivano delle immagini di videosorveglianza che riprendevano il Lupin mentre effettuava l’azione delittuosa e così i militari decidevano di effettuare una perquisizione d’iniziativa presso la sua abitazione, che permetteva di sequestrare il vestiario usato durante il furto.
Il secondo episodio riguarda, invece, il furto avvenuto nella tarda mattinata del 23 gennaio scorso presso un’erboristeria sita nella centrale Via Nazionale di Corigliano Calabro. Il Lupin approfittando della momentanea chiusura dell’esercizio commerciale per la pausa pranzo, forzava l’ingresso e si introduceva all’interno, asportando dieci profumi ed altri prodotti, per un valore stimato in circa 350 euro. Anche in questo caso intervenivano subito i Carabinieri ausonici sentendo a sommarie informazioni dei testimoni che avevano assistito all’azione delittuosa, nonché acquisendo le immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali siti nelle immediate vicinanze, tale da ottenere, ancora una volta, chiari e gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Lupin.
Sulla base delle risultanze conseguite dai Carabinieri, il GIP concordava nella sussistenza di esigenze cautelari per frenare l’attitudine dell’indagato a commettere reati contro il patrimonio e valutando la sua assoluta incapacità di autolimitarsi nella commissione di ulteriori condotte criminose della stessa specie. Anche sulla base dei numerosi precedenti penali specifici e sulla valutazione della non concedibilità della sospensione condizionale della pena qualora l’indagato venga definitivamente condannato, l’Autorità Giudiziaria disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Redazione

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.