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La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus

SAN MARCO ARGENTANO - «La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus. Lo afferma – in una nota il Vescovo di San Marco – Scalea, monsignor Leonardo Bonanno. «In questa particolare Quaresima rimaniamo uniti nella preghiera – prosegue – specie nelle opere della penitenza e della carità, spiritualmente vicini alla sofferenza di tanti nostri fratelli con le iniziative messe in campo da sacerdoti, religiose e religiosi coadiuvati dai diaconi, seminaristi (che hanno dovuto interrompere il loro iter formativo nei seminari) e dai fedeli laici impegnati nelle comunità ecclesiali della diocesi. 

In corso in Diocesi la "Quaresima social"

SAN MARCO ARGENTANO - In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, dove gli spostamenti – a causa del Covid-19 – diventano quasi impossibili se non per assolute necessità, ci si adegua alla meglio. Nasce così un percorso denominato “Quaresima social”.

Roggiano, domani mattina raccolta di sangue Fidas

ROGGIANO GRAVINA - «Siamo in emergenza sangue: il coronavirus non deve fermare questo grande gesto d'amore, tanti malati aspettano te. Donare sangue è sicuro sia per il donatore quanto per il ricevente e l'attività di donazione rispetta il DPCM del 9 marzo 2020. Vi prego, aiutiamo ad aiutare!». È il testo del videomessaggio che Antonio Parise, il giovane sammarchese presidente regionale della Fidas, ha rivolto a tutti i calabresi.

Sant’Agata, consegnate dall'Arco mascherine anti-contagio

S. AGATA D’ESARO - Dopo San Marco Argentano e Villa San Giovanni (Reggio Calabria), l’Arco, Associazione ri-uniti Calabria oncologia, sodalizio presieduto da Francesco Provenzano, ha consegnato ieri mattina ben centotrenta mascherine al Comune di Sant’Agata di Esaro alla presenza del Commissario prefettizio, dottoressa Antonella Vecchio e del gruppo di volontari che gestisce l’emergenza Coronavirus assistendo i bisogni di anziani e persone in difficoltà. Sempre nella cittadina dell’Esaro, si registra l’iniziativa di “Sade Future Lab”, un nuovo gruppo di lavoro che vuole agire ed impegnarsi a favore della popolazione. In questo momento di criticità ed emergenza sanitaria, consci del rischio che corre la popolazione, i promotori hanno deciso «di creare un fondo da destinare all’emergenza Covid-19”». I fondi, già versati con generosità, saranno utilizzati per il supporto a persone e/o enti che ne avranno bisogno, ad esempio per farmaci o per carburante dell’ambulanza. I fautori dell’iniziativa stanno dando un esempio concreto di solidarietà che indica alla comunità una via di speranza e di futuro. E da chi è stata avviata l’idea arriva il commento: «Siamo tutti emozionati da questi gesti d’umanità».

Fagnano, in preghiera contro l’epidemia Covid-19

FAGNANO CASTELLO - La forza delle preghiere per «contrastare» l'epidemia da Covid-19. Quella che può sembrare una tradizione arcaica ed ormai superata, in periodi moderni nei quali anche le Sante Messe vanno via social, è stata rinnovata a Fagnano Castello.

Operazione "Valle dell'Esaro": 45 misure cautelari, anche a Spezzano, San Lorenzo, Tarsia e Terranova

COSENZA - Nelle prime ore della mattinata odierna, 11 febbraio 2020, il Servizio Centrale Operativo e le Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, supportati da pattuglie di diversi Reparti Prevenzione Crimine, nonché dalle Squadre Mobili delle Questure di Reggio Calabria, Monza-Brianza, Viterbo e L’Aquila, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il Procuratore della Repubblica dott. Nicola Gratteri, il Procuratore Aggiunto dott. Vincenzo Capomolla e il Sostituto Procuratore dott. Alessandro Riello, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 45 soggetti indagati (video) per la partecipazione ad una associazione, armata, finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente operante nei comuni della Valle dell’Esaro facente capo alla famiglia Presta.

Maxi-operazione nell'Esaro di Polizia di Stato e D.D.A per il narcotraffico

CATANZARO - Maxi-operazione della Polizia di Stato, che sta dando seguendo un articolato provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro su richiesta della D.D.A., Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di ben 45 soggetti appartenenti ad una associazione, a quanto pare armata, finalizzata soprattutto al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente operante nei comuni della Valle dell’Esaro

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