fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Dipendente pubblico scoperto dalla Guardia di Finanza a gestire due patronati in orario d'ufficio In evidenza

Dipendente pubblico scoperto dalla Guardia di Finanza a gestire due patronati in orario d'ufficio
Agos

COSENZA – (Comunicato stampa) La Guardia di Finanza di Cosenza ha denunciato alla Procura della Repubblica  quattro dipendenti I.N.A.I.L. per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’indagine, svolta con la continua collaborazione della stessa I.N.A.I.L., ha ricostruito le attività di un dipendente che, sfruttando la sua posizione all’interno dell’Ente e i dati riservati in suo possesso, si occupava e gestiva in orario di ufficio di due patronati in conflitto con l’attività di servizio.
Un vero e proprio doppio lavoro attuato attraverso l’intestazione di attività a terze persone. Uno dei dipendenti attestava falsamente la propria presenza in ufficio mentre si trovava in altri luoghi -“coperto” dai tre colleghi-, i quali, in diverse occasioni, ne hanno falsamente attestato la presenza in ufficio attraverso la “strisciata” del badge personale.

Prestazioni mai svolte ed ore lavorative falsamente dichiarate come effettuate ed utilizzate per gestire un sindacato e due patronati E.N.A.C. nell’alto Tirreno cosentino.
Il dipendente pubblico  consultava abusivamente le banche dati dell’Ente e ricavava  informazioni utili a procacciare assistiti per il patronato.
Al termine delle indagini l’Autorità Giudiziaria ha rinviato a giudizio i quattro pubblici dipendenti per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il principale indagato si è reso altresì responsabile di appropriazione indebita, accesso abusivo a sistema informatico e diffusione abusiva di codici di accesso, un reato quest’ultimo che prevede, per l’incaricato di un pubblico servizio, la reclusione da 1 a 5 anni.
Il servizio testimonia come la Guardia di Finanza dedichi particolare impegno per la scoperta di comportamenti illeciti che causano nocumento al bilancio dello Stato e danno ai servizi essenziali al cittadino.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Redazione

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.