fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Comunità luzzese in lutto per la scomparsa di due concittadini

Francesco Altomare Francesco Altomare
Agos

LUZZI - Sgomento e commozione in questi giorni nella comunità luzzese. A poche ore dalla notizia della improvvisa morte in Africa di Johnny Bevacqua, ingegnere cinquantenne, un altro lutto ha colpito la cittadina cratense. Ieri mattina, infatti, probabilmente a causa di un infarto, si è spento nella sua abitazione il dottor Francesco Altomare, 61 anni, medico di medicina generale a Luzzi. Persona disponibile e cordiale, professionista molto stimato in paese con alle spalle anche un proficuo ed appassionato impegno politico nelle file del Partito Comunista Italiano prima, del Partito Democratico della Sinistra e di Rifondazione Comunista poi di cui è stato anche segretario della locale sezione.

Negli anni ’90 consigliere comunale di maggioranza a "Palazzo Vivacqua", nel 2009 si era candidato alle Provinciali per Rifondazione Comunista nel collegio di Bisignano, Luzzi, S. Sofia d’Epiro. Lascia la moglie Anna e due figli, Luciano ed Ester. Si trovava in Costa d’Avorio per lavoro, invece, l’ingegnere Johnny Bevacqua, 50 anni, colto anche lui da un improvviso malore che, purtroppo, non gli ha dato scampo. Con la moglie ed il figlio, il giovane professionista viveva a Como e lavorava come tecnico progettista di una nota impresa edile del comasco. In Costa d’Avorio era impegnato nella progettazione per la realizzazione di una intera città di circa cinquantamila abitanti. Notizie, purtroppo, abbattutesi come un fulmine a ciel sereno sulla cittadina luzzese, ancora incredula e sgomenta per l’inaspettata e prematura morte di due suoi stimati e ben voluti professionisti. Oggi pomeriggio (venerdì), alle 15,30, nella chiesa di S. Francesco di Paola, l’addio al medico Altomare. Ancora non si conosce la data dei funerali dell’ingegnere Johnny Bevacqua che si dovrebbero tenere a Como non appena la salma rientrerà dall’Africa. La tumulazione, in ogni modo, dovrebbe avvenire nel cimitero di Luzzi.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Roberto Galasso

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.