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Cerzeto, primo sì per due nigeriani. Sprar in festa

Cerzeto, primo sì per due nigeriani. Sprar in festa

CERZETO - Primo sì per un coppia arrivata a Cerzeto dalla Nigeria. Osagie ed Akpobome, partiti entrambi dall’Africa per cercare rifugio politico in Italia, si conoscevano già da prima ma si sono innamorati a Cerzeto e proprio nel centro arbëreshë hanno dato alla luce il frutto del loro amore, la piccola Grace.

I due hanno coronato il loro sogno di creare una famiglia e, dopo la promessa, si uniranno in matrimonio. E’ la prima volta che lo Sprar Cerzeto Solidale, ormai da cinque anni attivo nel paesino dove la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione non ha confini, partecipa ad un evento così bello ed emozionante. “Ringraziamo Osagie ed Akpobome per averci reso così felici”, afferma il sindaco Giuseppe Rizzo. “Il progetto funziona bene, lo Sprar non è solo accoglienza ma anche integrazione”, prosegue Rizzo. “Infatti l’integrazione consiste anche nella nascita della piccola Grace, nata a Cerzeto e quindi cittadina a tutti gli effetti, oltre che nel farsi sposare con la fascia italiana, accettando quella che è la nostra cultura. E tutto ciò ci riempie di gioia”.  La coppia di futuri sposi, dunque, protagonisti di un momento importante della loro vita, lontano dalla loro terra d’origine dove il matrimonio è un evento sociale, una celebrazione che coinvolge l’intera comunità, nel rispetto di tradizioni millenarie e di antichi e colorati costumi. “Ho chiesto ad Osagie ed Akpobome  - spiega il sindaco Rizzo - se ci fosse in Nigeria un rito particolare. Loro mi hanno detto che sentivano la mancanza della famiglia poiché lì il matrimonio è basato su di essa, tant’è che prima delle nozze le famiglie dei due sposi si incontrano per festeggiare il lieto evento. La loro famiglia è stata tutto Cerzeto - conclude il primo cittadino del piccolo centro arbëreshë - che li ha accolti e integrati insieme al frutto del loro amore, la bellissima Grace dagli occhi stupendi”.

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