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Luzzi. Carenza idrica, cittadini indignati

Luzzi. Carenza idrica, cittadini indignati
Agos

LUZZI - La zona valliva luzzese alle prese con la cronica carenza idrica. Si susseguono, infatti, le lamentele dei residenti ormai esausti per il continuo disservizio. L’acqua dai rubinetti ne arriva col contagocce. Una situazione di disagio che soprattutto nel periodo estivo diventa insopportabile. Ed il malcontento dei cittadini inevitabilmente corre sui social.

“Quarto giorno consecutivo senza una goccia di acqua. E’ una vergogna”, scrive indignata Veruska su fb, ipotizzando una formale denuncia per interruzione di pubblico servizio. “Carenza idrica in contrada Ginestreto. Servizio erogato solo qualche ora di notte! Da quattro giorni zero assoluto. Stamattina - si legge nel post che Giuseppe ha pubblicato domenica sulla pagina facebook della maggioranza consiliare -  alcuni cittadini esasperati hanno contattato i carabinieri avendo in casa bambini sotto i tre anni, anziani e disabili”. Una problematica, purtroppo, che si trascina da tempo ed a farne le spese sono soprattutto gli abitanti dell’area valliva. “Non credo sia possibile continuare così. Facile - afferma ancora Giuseppe -  lo scarica barile, Sorical, Acque potabili e Comune, ognuno con le proprie responsabilità. In primis l’amministrazione comunale. Se un servizio non viene erogato- suggerisce-  si toglie la concessione e si predispone un programma per la captazione di nuove sorgenti nel nostro territorio”. Ma dal municipio fanno sapere che la carenza è dovuta alla riduzione della disponibilità idrica. La Sorical, con la nota n. 556 diramata ieri mattina, ha comunicato la riduzione a tutte le utenze servite poiché “per i motivi già noti, si registra una ulteriore riduzione della disponibilità idrica del bacino del fiume Trionto, che provoca un ulteriore abbassamento della produzione potabile del nostro IPOT Trionto”.  Sempre ieri, inoltre la Sorical ha comunicato l’interruzione della fornitura idropotabile a causa di problemi tecnici al Campo Pozzi Mucone, nel territorio comunale di Acri, fino all’ultimazione dei lavori che dovevano terminare presumibilmente nella stessa giornata di ieri.  Motivazioni che i cittadini stentano comunque a comprendere. A loro interessa solo che l’acqua arrivi nelle loro case. 

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