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Sequestrata area adibita a discarica a Spezzano. Tre persone denunciate

SPEZZANO ALBANESE – (Comunicato stampa) In data odierna, in Spezzano Albanese, i militari della locale stazione carabinieri unitamente a quelli della stazione di San Sosti, coordinati dal comandante della compagnia di San Marco Argentano, cap. Giuseppe Abrescia, al termine di un’articolata attività investigativa, deferivano in stato di libertà tre soggetti residenti nel territorio di Corigliano Calabro. In particolare, i militari attraverso mirati servizi di osservazione, rinvenivano in località Infascinato di Spezzano Albanese, all’interno di un terreno di proprietà di una coppia di Villapiana e adibito a capannone industriale, un'ingente discarica di rifiuti a cielo aperto su di un'area di circa 2000mq depositati in modo incontrollato e soggetti all’intemperie con potenziale inquinamento delle falde acquifere.

Guardia di Finanza sequestra arsenale pronto all'uso

PAOLA – (Comunicato stampa) La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha scoperto nel Comune di Paola (CS) un vero e proprio arsenale composto 4 pistole di cui 3 di grosso calibro con matricola abrasa, 3 fucili semiautomatici calibro 12, più di 100 munizioni di vario tipo e 2 balestre.
A seguito di attività investigative e di controllo del territorio è stato individuato un casolare, apparentemente abbandonato, presumibilmente utilizzato per la coltivazione illegale di canapa indiana.

Polizia provinciale sequestra discarica abusiva a Laino Borgo

LAINO BORGO – (Comunicato stampa) La Polizia provinciale ha sequestrato un’area demaniale di circa 3200 metri quadrati in contrada Arena Bianca del Comune di Laino Borgo adibita a cava, ormai dismessa, sulla cui superficie sono stati abbandonati da ignoti una quantità di circa 30 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi depositati in modo incontrollato. In particolare parti di rifiuti contenenti cemento-amianto, notevolmente pericolosi per la salute e per l’ambiente, sono stati trovati in fase di estrema friabilità, condizione che rende volatili le particelle di amianto in essi contenuti, recando un notevole danno per la salute, l’ambiente e l’ecosistema. Rinvenuti anche materiale di risulta proveniente da demolizioni edili, vetro, materiali provenienti da demolizioni auto, pneumatici fuori uso, ingombranti, imballaggi metallici, carta e catone, materiali provenienti dalla lavorazione del legno.

"Terra bruciata": la Guardia di Finanza sequestra 3000 piante di marijuana

CETRARO – (Comunicato stampa) Quattro piantagioni per quasi tremilatrecento piante di marijuana, coltivate in terreni ampi quanto cinque campi da calcio immersi in una zona impervia nel comune di Cetraro, sono state scoperte dalla Guardia di Finanza di Cosenza, in sinergia con gli elicotteri del Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
Nei giorni scorsi, diretti dalla Procura della Repubblica di Paola, i finanzieri della locale Compagnia e della Brigata di Cetraro hanno avviato una serie di ricognizioni nelle zone più interne della costa tirrenica guidati “dall’alto” dagli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Lamezia.

Sequestrato sbancamento abusivo a Luzzi

LUZZI – (Comunicato stampa) Durante una operazione di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro in località “Gidora”nel comune di Luzzi un'area di circa 2500 metri quadri in cui è stato realizzato uno sbancamento. I lavori sono risultati eseguiti senza alcuna autorizzazione ed erano finalizzati, secondo gli investigatori, alla coltivazione di una cava. Durante il controllo è emerso anche che tali lavori, realizzati in area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale, erano stati eseguiti senza alcun nullaosta previsto dagli organi competenti.

Eseguiti lavori senza autorizzazione. Sequestrata area a Civita

CIVITA – (Comunicato stampa) Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa 5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra. I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo.

Torano Catello, il corpo forestale sequestra l'area dei lavori lungo il torrente Salice

COSENZA -  (comunicato stampa) Il Comandi  Stazione Forestale di Acri e  Cosenza, è intervenuto in località “Timpa di Sartano” nel Comune di Torano Castello (Cosenza) dove erano in corso dei lavori di messa in sicurezza idraulica del corso del torrente Salice effettuati sulla scorta di un’ordinanza di “necessità e urgenza” del Sindaco. Durante il controllo, alla presenza della ditta boschiva incaricata di effettuare i lavori, si è accertato la realizzazione ex novo di una pista della lunghezza di 140 metri circa e larghezza media di 6 metri all’interno di un’area boscata con conseguente estirpazione delle specie forestali radicate lungo il percorso.

Maxi sequestro di novellame di sarda nella sibaritide

ROSSANO - (Comunicato stampa) I Finanzieri della Compagnia di Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno posto sotto sequestro oltre una tonnellata di novellame di sarda, pronto per essere immesso sul mercato clandestino e denunciato un soggetto responsabile. I militari, impegnati nelle attività di controllo del territorio sulla Ss. 106 Jonica, notavano transitare ad elevata velocità un furgone-frigo che veniva fermato per i conseguenti controlli. La condotta di guida ed il nervosismo manifestato dal conducente induceva i militari all’esecuzione di un controllo approfondito del veicolo presso la sede della Compagnia di Rossano.

Sequestro di oro rosso a Cosenza

COSENZA - (comunicato stampa) La Polizia di Stato continua a contrastare il furto del cosiddetto “oro rosso”, ovvero del rame. Tale fenomeno può infatti causare gravi disagi e pericoli per la circolazione ferroviaria ed all’utenza del gestore di energia elettrica che vive nelle zone periferiche della città. Nel corso dei servizi predisposti a tal fine dal Questore di Cosenza Luigi Liguori, personale della Squadra Volante  nella scorsa nottata interveniva prontamente  nella zona di S. Vito in quanto era in atto la combustione di fili elettrici, al fine di privarli dell’involucro di plastica.

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