Suggestiva la rappresentazione della Passione vivente a Rota Greca
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cultura e Spettacolo
- Letto 3440 volte
ROTA GRECA - Nonostante le condizioni meteo poco clementi , si è rivissuta anche quest’anno, a Rota Greca, la “Passione di Cristo”. La rappresentazione degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, messa in scena nel tardo pomeriggio del Sabato Santo, è stato un racconto che, pur iniziato sotto la pioggia, non ha subìto interruzioni, rivelandosi così partecipativo e profondamente toccante. Tutto ciò grazie all’impeccabile regia di Annalisa Chiodo e all’incessante lavoro degli organizzatori che hanno potuto contare anche sulla collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Albano.
Oltre sessanta i figuranti che hanno preso parte all’evento di notevole valenza storica, artistica e religiosa: donne, uomini, giovani, ragazzi e bambini in abiti d’epoca si sono prodigati per rappresentare nel modo più verosimile possibile il cammino doloroso di Cristo. Cammino appassionato e appassionante reso ancor più suggestivo dalla location, nel cuore del centro storico della cittadina della Valle del Crati, dove sono stati messi in scena i diversi quadri della Passione: l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, l’ultima cena, l’orto degli ulivi, il tradimento di Giuda e l’arresto, il sinedrio, il processo dinanzi a Pilato ed Erode , la Via crucis di Gesù (interpretato da Redentore De Fiore), fino alla crocifissione insieme ai due ladroni e alla sfolgorante e suggestiva scena della resurrezione che sono stati tra i momenti più commuoventi della serata, che nonostante il freddo pungente, ha registrato la presenza di molta gente proveniente anche dai paesi dell’hinterland.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano