La Grancia dei Cavalieri di Malta, a Torano, nel libro di Giorgio Marino Di Giorgio
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cultura e Spettacolo
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TORANO CASTELLO - Un interessante primo contributo che tenta di far luce sulla storia di un poco conosciuto antico casale della Val di Crati per molti secoli appartenuto all’Ordine dei Cavalieri di Malta. E’ quanto racchiude il libro dal titolo “Una Grancia dei Cavalieri di Malta nella Val di Crati. Il casale dei Santi Quaranta martiri di Torano. Dal XIII al XIV secolo”, del docente Giorgio Marino Di Giorgio.
Un attento e faticoso lavoro di ricerca in cui l’autore si è occupato dell’antico casale dei Santi Quaranta martiri ubicato nell’attuale territorio di Torano Castello con sconfinamento al di là del torrente Turboli, più precisamente in una zona compresa tra il territorio della frazione Sartano, il feudo di Castiglione e Serramezzana. Il casale era in possesso nel XIII secolo del Monastero di Santa Sofia di Benevento e vi era una chiesa andata distrutta nel 1500. Alla fine del XIII secolo passò all'Ordine dei Cavalieri di Malta e divenne una grancia alle dipendenza della Commenda di San Giovanni di Cosenza. La struttura edilizia per circa cinque secoli rimase in possesso dei Cavalieri di Malta. Alla fine del '700 la grancia venne venduta e cominciò a scomparire anche dalla memoria collettiva. “Si tratta di un lungo percorso alla ricerca di fonti, alcune inedite, - spiega il professore Giorgio Marino Di Giorgio - utili per comprendere la complessa, ricca di sorprese e per molti aspetti tutta da scrivere, storia del territorio di Torano Castello”. Molte le trascrizioni di cabrei, le visite di miglioramento, atti notarili, trovati negli Archivi di Stato di Cosenza, Palermo e Napoli, alla National Library di Malta, all'Archivio del Gran Magistero dei Cavalieri di Malta di Roma. Un lavoro, dunque, che fa riscoprire un pezzo di storia dell’antico borgo toranese che l’autore auspica possa essere utile per chi abbia voglia di approfondire.
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