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San Sosti, pensionato ai domiciliari per detenzione e commercio abusivo di “botti” illegali In evidenza

I petardi sequestrati dai CC - Compagnia di San Marco Argentano I petardi sequestrati dai CC - Compagnia di San Marco Argentano
Agos

SAN SOSTI - Nella serata di ieri, venerdì 30 dicembre, i Carabinieri della Stazione di San Sosti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno posto agli arresti domiciliari un pensionato del luogo trovato in possesso di ingenti quantità di artifici pirotecnici illegali. 

L’attività d’indagine è scaturita da specifici servizi preventivi posti in essere dai militari dell’Arma che, come ogni anno, vengono predisposti in prossimità del Capodanno. La raccolta informativa svolta dalla locale Stazione Carabinieri si è conclusa con la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, all’interno della quale i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 7.800 petardi, alcuni dei quali di fabbricazione artigianale. Gli artifici pirotecnici, custoditi all’interno di scatoloni di cartoni divisi per tipologia, erano stati occultati in vari locali dell’abitazione e nel garage. L’elevata pericolosità di tali “botti” non risiede solamente nell’assenza di idonea certificazione che ne garantisca la provenienza e l’adeguata fabbricazione ma anche nell’errato stoccaggio di questi materiali. Infatti, condizioni insalubri di custodia, aumentano il rischio di una parziale o non corretta deflagrazione, creando un pericolo non solamente per chi maneggia certi petardi ma anche per coloro che si trovano nelle vicinanze o ne vengono in contatto anche accidentalmente a distanza di tempo. Pertanto, è opportuno ricordare di non avvicinarsi o tentare di riaccendere artifici pirotecnici inesplosi.

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