fbpx
Logo
Stampa questa pagina

Torna la storica "disfida" calcistica di Malvito tra Pantano e Petrarizzo

Veduta aerea della la zona di Pauciuri Veduta aerea della la zona di Pauciuri
Agos

MALVITO – Ritorna stasera, a distanza di diversi anni, nell'amena località di Pauciuri una sfida calcistica amatoriale che affonda le sue radici nel lontano passato “contradaiolo malvitano”, per l’esattezza tra gli appartenenti ai "rioni" Petrarizzo e Pantano.

L'appartenenza a tali rioni trae origine dal fatto che in epoca remota la zona di Pauciuri  era suddivisa in due parti: un tratto di terreno era coperto di fango e d’acqua, da qui il toponimo “Pantano”; dall'altra parte i terreni coperti da pietre, quindi la cosiddetta pietraia, che dava origine alla denominazione più dialettale di “Petrarizzo”. Va aggiunto che la rivalità calcistica di queste due “fazioni” è davvero profonda ed antica. E diciamolo subito con schiettezza: Pantano e Petrarizzo calcisticamente non si sono mai piaciute né guardate con simpatia, orgogliosamente rivali. Per decenni, è stata la “sfida nella sfida” dove intere famiglie con ardua passione e spirito da combattenti partecipavano per avere il primato sull’altrui contrada. Una sorta di “disfida” come avveniva, ad esempio nel calcio fiorentino o ancora paragonabile a quando si gioca a calcio da ragazzi, per strada o nei campetti di periferia, e può succedere davvero di tutto! Ad esempio può succedere che l’arbitro sia il padre di un giocatore e che conosca solo due regole del gioco o che il giocatore meno dotato della squadra si dimostri a sorpresa il più decisivo. O ancora che quella che potrebbe essere una semplice partitella di quartiere diventi, nell’immaginario collettivo, una sfida epica, degna di un avvenimento esaltante. E sarà così stasera, a Pauciuri, località conosciuta anche quale zona archeologica di Malvito, dove torneranno a sfidarsi a singolar tenzone “Pantano” e “Petrarizzo”. Le partite erano ruvide e sentite... ma sempre nel solco dei valori dello sport. Tant'è che le due squadre,dopo la partita, si ritrovavano seduti insieme a tavola - bandita a festa per l'occasione - dove lo sfottò e il sarcasmo  facevano da padrone. Il divertimento, dunque, è assicurato. Pertanto si attende il pubblico delle grandi occasioni, con le due fazioni divise tra il sostenere la propria compagine ed elargire sfottò a tutto spiano per gli avversari. Vi aspettiamo!  

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Alessandro Amodio

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.