Al Santuario resterà la memoria del giovane Pio Francesco Otranto

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SPEZZANO ALBANESE – Sarà inaugurato venerdì 14 giugno, a partire dalle ore 17 al Santuario di Spezzano Albanese, il parco giochi “Donare e Amare” in memoria del giovane Pio Francesco Otranto, originario di Rossano e prematuramente scomparso all'età di 25 anni a causa di un incidente avvenuto a Firenze lo scorso 12 novembre.

A dar vita a questa iniziativa era stato proprio il giovane Pio Francesco, legatissimo al santuario di Spezzano Albanese che aveva conosciuto grazie allo zio, don Luigi Lavia, oggi vice parroco a Spezzano. Infatti, Pio Francesco era solito tornare a Spezzano da Bologna, dove lavorava con il padre, per trascorrere il suo tempo in questo luogo che adorava tanto e durante la sua permanenza aveva notato più volte che le famiglie scendevano per portare i bambini a scorrazzare nella vasta area del Santuario. Grazie allo zio e al suo esempio di vita, aveva iniziato un cammino di conversione verso la fede cristiana e in questo modo aveva capito l'importanza di aiutare gli altri. Innamoratissimo dei bambini, quindi, aveva deciso di costruire un parco giochi per intrattenere quei bambini che tanto adorava. Il suo progetto era quello di realizzarlo utilizzando la raccolta delle olive del santuario. Il suo sogno, purtroppo, è stato spezzato quella maledetta notte a Firenze da un'auto che non si capisce come gli è finita addosso mentre usciva da un locale, due giorni prima di far ritorno a Spezzano.
Dopo qualche tempo i genitori hanno deciso di portare avanti quel sogno aprendo una pagina Facebook per la raccolta dei fondi necessari per l'acquisto dei giochi. Oltre 8mila euro sono stati raccolti e quel parco giochi oggi ha preso forma.
A seguire l'iter è stata mamma Assunta che ha presentato il progetto all'arcidiocesi di Rossano Cariati che è stato immediatamente accolto dall'arcivescovo mons. Maurizio Aloise. Il 14, dunque, lo stesso mons. Aloise sarà presente per la benedizione del luogo. Saranno presenti, inoltre, diverse associazioni, fra cui quella dei disabili considerato che nel parco sono stati installati giochi inclusivi. Sarà presente anche l'associazione AIDO dei donatori di organi, considerato che Pio Francesco ha voluto donare i suoi organi, e la comunità Regina Pacis di Spezzano. Ci sarà una testimonianza via web da parte della ragazza che ha ricevuto il fegato del giovane Otranto, mentre alle 19.30 ci sarà la messa animata dai giovani e alle 20.30 un momento di musica.
«Voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito -afferma Assunta Lavia, mamma di Pio Francesco-, chi ha montato i giochi, chi ha fatto gli scavi, e tutti quelli che si sono impegnati per fare beneficenza. Grazie a mons. Aloise per ave approvato il nostro progetto, grazie all'amministrazione comunale di Spezzano Albanese e a tutta la comunità, che ha sempre accolto con gioia mio figlio».

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