Focalizzata la critica su sicurezza, scuole e infrastrutture

TORANO CASTELLO - Il gruppo consiliare di "Cambia Torano" replica alle comunicazioni rilasciate dal sindaco Raimondo lo scorso 13 gennaio 2025, affrontando temi di grande rilievo per la comunità, tra cui la sicurezza dei loculi, le condizioni delle arterie comunali e le criticità legate agli edifici scolastici.

«Inutile dire che, dopo ormai cinque anni di amministrazione Raimondo, sostenere che la condizione di pericolo crollo dei loculi oggetto di nostro articolo è precedente alla propria amministrazione dimostra solo la poca attenzione avuta negli ultimi cinque anni proprio dallo stesso Sindaco Raimondo».
È quanto riportato in una nota diffusa dal gruppo consiliare, nella quale si evidenzia inoltre «Il nostro essere garantisti ci porta a credere alla buona fede manifestata dal primo cittadino nell’ammissione di errore umano, il suo, in merito alla pubblicazione dell’ordinanza. Ma questo non lo assolve dall’aver effettuato una messa in sicurezza senza aver fatto prove in sito e determinato il reale problema, restiamo ancora in attesa di essere resi partecipi delle verifiche tecniche, come previsto per legge, per il dimensionamento della stessa messa in sicurezza. La presenza del responsabile dell’ufficio tecnico in fase di esecuzione della messa in sicurezza, di norma dovrebbe garantire che la messa in sicurezza sia stata eseguita secondo progetto, e il progetto dove stà? Una relazione che evidenzia uno stato di danno, non è un dimensionamento della messa in sicurezza. Torniamo quindi a chiedere a gran voce, dov’è il dimensionamento della messa in sicurezza? A seguito di tali comunicazioni del Sindaco rinnoviamo la nostra preoccupazione, poiché per quanto appena detto nessuno dei punti da noi sollevati ha trovato risposta, anzi, ci viene data conferma che tale messa in sicurezza è stata effettuata “ad occhio”, o come si dice in questi casi “ad astimu”. Ci risulta singolare quindi che un tuttologo, come da tutti conosciuto e conoscente di tutte le leggi, preso in castagna scarichi la responsabilità sui tecnici comunali dicendo che lui ha “solo” firmato l’ordinanza. Apprendiamo inoltre dalle parole del sindaco che l’attuale amministrazione è stata declassata, da amministrazione del “bitume” ad amministrazione “tappabuche”. Senza considerare che le arterie comunali versano in condizioni di scarsa manutenzione con il manto stradale logoro e danneggiato, che in alcuni casi risultano pericolose soprattutto quando piove perché nascondono buche e residui sdrucciolevoli. Appurato quindi, che anche come “tappabuche” l’amministrazione fa acqua da tutte le parti, ci chiediamo che fine abbiano fatto le migliaia di metri cubi di bitume promesso in campagna elettorale per contrada peritano, con tanto di cartelli indicanti la data di inizio lavori subito dopo la tornata elettorale. Considerando che tale opera non è stata ereditata ma interamente gestita dall’attuale amministrazione, ad oggi il sindaco dice che i tecnici hanno dovuto cambiare il progetto perché quello iniziale non era realizzabile. A tal punto ci sorge spontanea una domanda: Non sarà mica che per vendere fumo in campagna elettorale avete presentato un progetto pur sapendo che lo stesso non era realizzabile? In merito alla scuola Montessori, considerarla una scuola d’appoggio è l’esatto opposto di quanto paventato in campagna elettorale. Ma la cosa più grave è sostenere che tale istituto abbia “qualche problemino”, i problemi legati al riscaldamento non mostrano buona volontà nel fare da parte dell’amministrazione, bensì una frettolosa corsa al taglio del nastro senza aver appurato la piena fruibilità dell’immobile! E tra l’altro veniamo a sapere della visita sull’immobile da parte dei Vigili del Fuoco qualche giorno fa, scongiurando ogni possibile chiusura puoi rendicontarci cosa sta succedendo? E In merito alla Scuola di Sartano risulta emblematico quanto affermato dal Sindaco: Non abbiamo Novità. Dobbiamo dunque dedurre che tra tappare una buca qua, puntellare un loculo là, in ben sette mesi della nuova amministrazione, e a quasi cinque anni dalla demolizione della stessa (avvenuta per mano dell’attuale amministrazione) non ha messo tale opera tra le proprie priorità. Finalmente dopo sette mesi dalle elezioni iniziano i lavori del corpo C del Municipio, proprio quel corpo C citato dal Sindaco quando appena insediato garantiva che in 6/9 mesi sarebbe stato fruibile e consegnato all’arma dei carabinieri. Risulta quantomeno evidente che la cognizione spazio-temporale del primo cittadino è quanto di più distante dalla consapevolezza e conoscenza della macchina amministrativa».

L'Editoriale

Il nuovo giornale per continuare a parlare plurale

Ebbene, ci siamo. E non è solo un cambio di layout (di grafica) o di piattaforma. È un cambio di pelle, di respiro, di visione.Dopo mesi di lavoro, di giornate a migrare testi, di discussioni su pixel, banner e velocità di caricamento,...

Parresia

San Marco Argentano: la sanità pubblica che muore per rinascere privata

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Mala tempora currunt

L'angolo del Libro

Tu ami troppo o troppo poco?

Gusto e Benessere

Tartare di pesce spada con frutta fresca e quinoa

Pubblicità

Pubblicità