SAN MARCO ARGENTANO - Un passo importante per la valorizzazione dell'agroalimentare calabrese: il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la domanda di registrazione dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP) per il "Peperoncino di Calabria". L'istanza, avanzata dal Consorzio dei produttori, ha superato la fase di esame ed è stata resa pubblica per consentire eventuali opposizioni.
Il disciplinare di produzione, base per l'ottenimento della certificazione, è ora consultabile. La richiesta ha già visto un momento chiave nella riunione di pubblico accertamento svoltasi il 5 marzo 2025 presso la sala consiliare del Comune di San Marco Argentano. Durante l'incontro, esperti del settore e rappresentanti locali hanno discusso l'importanza della denominazione, sottolineando il valore identitario del peperoncino calabrese. Eventuali opposizioni possono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione, esclusivamente da soggetti con un interesse legittimo e residenti in Italia. Le contestazioni devono dimostrare il mancato rispetto delle norme UE sulla registrazione di indicazioni geografiche o evidenziare danni a marchi già esistenti. Se non emergeranno obiezioni valide, la domanda sarà trasmessa alla Commissione Europea per il riconoscimento ufficiale. Il marchio IGP garantirebbe al "Peperoncino di Calabria" una tutela specifica, promuovendone la qualità e l'autenticità sui mercati nazionali e internazionali. Un'opportunità significativa per i produttori locali e per la tradizione gastronomica calabrese.