Esperti e istituzioni a confronto sul caso Raganello

Navanteri

CIVITA - In occasione della conclusione del progetto sul monitoraggio del bacino del Torrente Raganello, il Comune di Civita, guidato dal sindaco Alessandro Tocci, in collaborazione con Istituti di Ricerca, Università, Autorità Regionali e il Parco Nazionale del Pollino, ha organizzato per giovedì prossimo, 19 giugno, alle 16,30, presso il Castello di Kruja, un convegno sul tema: “Mitigazione del Rischio Idrogeologico nei Piccoli Bacini Calabresi”.

Bnl

Durante il convegno saranno illustrati i risultati del progetto sul Raganello, con focus sulla sicurezza dei percorsi naturalistici e sulle esperienze maturate. L’iniziativa mira a favorire il dialogo tra scienza, istituzioni e amministrazioni per la tutela e valorizzazione sostenibile delle aree interne. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tocci, interverranno numerose figure di spicco: l’ing. Salvatore Siviglia, il dott. Raffaele Rio e il dott. Cosimo Carmelo Caridi della Regione Calabria; l’ing. Eugenio Filice (ARPACAL), il dott. Domenico Costarella (Protezione Civile Calabria); Luigi Lirangi e Liborio Bloise, commissari rispettivamente del Parco del Pollino e della Sila; e l’ing. Marco Saverio Ghionna, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza. Tra i relatori scientifici: il prof. Mauro Fiorentino (Università della Basilicata), il prof. Salvatore Manfreda (Federico II di Napoli), l’ing. Giuseppe Mendicino (Università della Calabria – CEMMSSA), il prof. Salvatore Gabriele (già dirigente di ricerca CNR-IRPI), il dott. Francesco Chiaravalloti e il dott. Alessandro Tiesi (IRPI-CNR e ISAC CNR Bologna), il dott. Giulio Iovine (IRPI-CNR e presidente Ordine Geologi Calabria). Spazio anche ai tecnici del progetto: il geometra Giuseppe Palazzo (RUP del Comune di Civita), l’ing. Mario Oriolo e il geologo Giuseppe Campanella, progettisti dell’intervento. I lavori affronteranno in modo multidisciplinare vari aspetti: dalla sicurezza dei percorsi naturalistici alla comunicazione del rischio, dai modelli di monitoraggio all’accesso ai fondi europei. Non mancherà una tavola rotonda con esperti, amministratori e operatori turistici per discutere strategie concrete di mitigazione e valorizzazione territoriale. A chiudere il convegno sarà l’on. avv. Gianluca Gallo, assessore regionale. Un appuntamento che ribadisce il ruolo strategico di Civita e del bacino del Raganello come laboratorio a cielo aperto per la prevenzione e gestione dei rischi naturali, in un’ottica integrata tra scienza, territorio e comunità.

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

La pace in bilico: Israele e Palestina, il giorno dopo la Storia

Ieri, 9 ottobre 2025, è stato annunciato un passo che molti avevano ritenuto impossibile. Israele e Hamas hanno accettato la prima fase del piano mediato proposto dagli Stati Uniti, il cosiddetto “Trump plan”, che prevede un cessate il fuoco, il...

Controcorrente

La Calabria ha scelto Occhiuto, ma a Spezzano?

La valanga di voti ottenuti dal centro-destra in Calabria alle elezioni regionali parla da sé, escludendo in nuce ogni tentativo interpretativo di lettura alternativa del voto ovvero qualsiasi alibi e/o attenuante della coalizione sfidante,...

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Degenerazioni paterne

Gusto e Benessere

Cuscus al curry di ceci zucca e peperoni

Pubblicità

Pubblicità