• Animalegni nelle mani del premio Andersen 2016, Cao Wenxuan

    SPEZZANO ALBANESE – Un bagaglio culturale decisamente arricchito e, soprattutto, carico di tante emozioni. È questo e molto di più il #viaggiofantastico che il libro dei calabresi Francesco Fusca e Giuseppe Marasco, intitolato Animalegni (edizioni Expressiva), ha fatto nella sua esperienza della Fiera del libro per l'infanzia di Bologna nei giorni scorsi. Un'avventura che ha portato il volume a finire nelle mani dello scrittore cinese Cao Wenxuan, premio Andersen 2016. Una bella soddisfazione, quindi, per gli autori e per lo stesso editore Emanuele Armentano che, proprio a Bologna, ha avuto l'occasione di conoscere e salutare lo scrittore cinese e professore dell'Università di Pechino.

  • Condivisioni e divergenze tra un Templare e un laico. Io e Francesco Fusca

    Nel tempo c’è il viaggio o nel viaggio bisogna fare i conti con il tempo? Il tempo cammina sulle e nelle nostre vite. Inevitabilmente. Inesorabilmente. Si fa spazio. Amico mio, caro Franco la vita è sempre fatta di condivisioni e divergenze. Noi ci siamo sempre compresi. Ed ora ascoltami tra le parole e le pause.
    Si concede agli spazi in un immaginario che tenta di catturare i sogni, il sogno. Quel tempo sul quale tanto abbiamo discusso.
    Il tempo quando entra in quella dimensione del viaggio spirituale, tra l'Esodo e l'Avvento, è sempre un restare nell'Essere e nelle nostre esistenze come miracolo e come pagina contemplante.
    Certo, tanti sono gli approcci che possono permettere una chiave di lettura a queste dimensioni che io ho sempre considerato metafisiche, pur nella mia costante disubbidienza alle visioni teologiche (lascia che usi questo termine forte).
    Il nostro discutere in questo spazio di anni si è riversato su un argomentare articolato, ma sopratutto aveva un approccio divergente.

  • Francesco Fusca. Un poeta muore soltanto nell’immortalità

    In più occasioni ho avuto modo di parlare della poesia di Francesco Fusca, scomparso recentissimamente (Spezzano Albanese, 13 febbraio 1948 – Corigliano Calabro, 30 giugno 2016) e le comparazioni, soprattutto oggi che bisognerebbe cominciare a storicizzare i suoi scritti, sono un fatto necessario per un poeta che ha attraversato e studiato la poesia accanto alle altre arti. Recensendo il libro “Origami” feci proprio questa considerazione.
    La poesia di Fusca resta prevalentemente una poesia d’amorosi sensi. La mia lettura tra le pieghe di “Origàmi di Versi e Scatti” di Dario Broch Ciaros e Francesco Fusca potrebbe essere viziata dal mio convivere con la poesia della sensualità di Antoni Garcia. Ma ognuno di noi è attraversato dai vizi. Assurdi o non assurdi perché l’assurdo è un tassello dell’alchimia che vive non in mezzo alla via di mezzo, ma è la via di mezzo che il poeta, l’artista, l’indefinibile ascoltano e traducono in emozioni.

  • Franco Fusca a un mese dalla scomparsa

    Caro Franco,
    è passato già un mese che tu non ci sei. Se verso un altro viaggio… Il viaggio…
    A volte il tempo ci attraversa come onde di mare nel vento e noi siamo stati sempre dei naviganti in ascolto della marea d'altura...
    Tu non ci sei più a recitare il Cantico degli amori o la festa dei sorrisi e viaggi nel tuo Viaggio per scoprire isole nuove che vanno oltre Ulisse e oltre Calipso...
    Resti l'aquilone che sei sempre stato con le tue verità mai taciute e la tua ricerca di prode guerriero nei sentieri del tutto e nella leggerezza del nulla...
    Oltre il Golgota ci sono le pazienze che hanno l'umiltà dei camminatori di deserti...
    Forse sei entrato in un tramonto dove le ombre sono luci...

  • Entusiasmo alle stelle per l'evento curato dalle associazioni del territorio

    Terranova a Carnevale 2025: un successo che tornerà il prossimo anno!

    TERRANOVA DA SIBARI - Carri allegorici, gruppi in maschera e tantissima gente entusiasta in strada per il Carnevale Terranovese che ritorna ad essere organizzato dalle associazioni presenti sul territorio. "Terranova a Carnevale" un progetto ambizioso che vuole proiettarsi oltre i confini territoriali.

  • Un saluto all'ambasciatore di Spezzano nel mondo: Francesco Fusca

    L'Ispettore Fusca nel suo ultimo articolo su “Diritto di Cronaca” (24.06.2016), prima della sua fulminea dipartita, nel commentare positivamente l'approvazione alla Camera della nuova legge denominata “dopo di Noi” che si occupa delle persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare, riaffermava con forza il ruolo principale della Scuola (con la S maiuscola come soleva dire) nell'integrazione delle persone disabili, nonché individuando sempre nell'istituzione scolastica (nel suo insieme) il soggetto promotore della costruzione di una società inclusiva.
    Dall'anzidetto intervento è ricavabile il leitmotiv della sua ricerca, durata oltre quarant'anni.

L'Editoriale

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Ebbene, ci siamo. E non è solo un cambio di layout (di grafica) o di piattaforma. È un cambio di pelle, di respiro, di visione.Dopo mesi di lavoro, di giornate a migrare testi, di discussioni su pixel, banner e velocità di caricamento,...

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