FRASCINETO - Il Pollino è stato definito in un libro come barriera naturale e crocevia di culture, e lo dimostrano le ricerche condotte attraverso campagne di scavo e ricognizioni archeologiche che hanno portato alla luce importanti risultati scientifici concernenti lo sviluppo di un territorio chiave per la comprensione della storia della colonizzazione greca nella Sibaritide.
Conclusa la terza campagna di scavi archeologici presso la località “Timpone delle fave” nel Comune di Frascineto. La missione, diretta da Francesca Ippolito, coadiuvata da Martijn van Lausen, e da Marcello De Vos dell’Università di Groningen (Paesi Bassi), si è svolta sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Cosenza. Il sito, unico nel contesto storico e archeologico regionale, ha restituito tracce di strutture e significativi manufatti che consentono una lettura approfondita del contesto e la delineazione della vita quotidiana, delle attività economiche e sociali delle popolazioni insediate nel territorio nell’Età del bronzo, tra il III e il II millennio a.C. «Un tassello importante -ha affermato il sindaco Angelo Catapano-, che si aggiunge agli esiti delle scorse campagne e che fa ben sperare nel prosieguo delle attività di indagine, fortemente volute dall'Amministrazione Comunale. I risultati di queste ricerche e scoperte -ha evidenziato- andranno ad arricchire il patrimonio culturale e a incrementare l'offerta turistica del nostro territorio».