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Uno pneumatico è usurato quando presenta danni che ne compromettono la tenuta di strada e quando il consumo del battistrada scende al di sotto della soglia minima prevista dal Codice della Strada. Una gomma si considera usurata se le screpolature sono evidenti e quando il bordino (che assicura lo pneumatico al cerchione) perde la presa. Anche un rigonfiamento dovuto a un forte impatto suona come un campanello d'allarme per l'automobilista che non sa se sostituire la gomma.

Perché è svantaggioso circolare con gomme consumate

Guidare con gomme molto usurate è una cattiva idea per una serie di ragioni, a cominciare dai rischi che si corrono per la minore aderenza al manto stradale. In particolare lo stato di usura di una gomma è strettamente legato alla capacità di frenata del veicolo, alla tenuta di strada e ai consumi. Le prestazioni aumentano quando si montano pneumatici dal battistrada in perfetto stato e ciò incide sul consumo del carburante. Ecco perché chi crede di fare un affare quando utilizza gomme consumate più di quanto la legge prevede, evidentemente sta buttando soldi sul medio e lungo periodo.

Lo sanno bene tutti quegli italiani che hanno deciso di sostituire le gomme per tempo, come si evince dalle recenti statistiche sui controlli stradali. La situazione del 2019 era migliorata rispetto all'anno precedente, ma è vero pure che le percentuali di chi non ha gomme a norma restano alte e si attestano intorno al 10-20% a seconda della regione. I controlli effettuati dalla Polizia Stradale sull'intero territorio nazionale hanno anche messo in luce una connessione tra l'usura delle gomme e l'età del veicolo.

Quando è ora di cambiare le gomme?

In sostanza si può dire che circa un decimo degli italiani circolerebbe con gomme lisce o comunque non conformi alle normative vigenti. Per capire se uno pneumatico è usurato e andrebbe sostituito, basta attenersi al limite fissato dal Codice della Strada. Secondo quest'ultimo (art. 79) il battistrada di uno pneumatico deve presentare un intaglio visibile sia sulla larghezza sia sull'intera circonferenza e in particolare la profondità degli intagli centrali dovrà essere di almeno 1,6 mm per gli autoveicoli, 1 mm per i motoveicoli e 0,5 mm per i ciclomotori.

Stando alle normative non c'è tanto da filosofeggiare: è sufficiente misurare la profondità del disegno a rilievo e provvedere alla sostituzione della gomma in caso non soddisfi questo semplice ma fondamentale requisito. Chi voglia procedere all'acquisto online di uno o più pneumatici nuovi, può affidarsi al sito Oponeo raggiungibile all'indirizzo www.oponeo.it. Si tratta di un negozio online che propone vantaggiose offerte su un'ampia selezione di gomme, cerchioni e accessori per autoveicoli. Inoltre, è disponibile un’ampia selezione di pneumatici per motociclette e scooter. A questo indirizzo è possibile visionare il catalogo online dedicato alle due ruote https://www.oponeo.it/pneumatici-moto .

Se le gomme si consumano in maniera omogenea lungo tutto il battistrada si è di dinanzi a una usura normale, mentre una guida troppo aggressiva in genere può causare una usura della spalla o dei bordi di uscita. Una scorretta regolazione delle sospensioni può generare un consumo asimmetrico degli pneumatici, mentre una usura a chiazze può essere indice di una errata equilibratura della gomma oppure di frequenti frenate.

Come capire se le gomme sono usurate

In pratica è facile riconoscere uno pneumatico consumato, perché ciascuna gomma a norma presenta nella parte centrale del battistrada un tassello che funge da indicatore di usura e cioè è calibrato sulla soglia minima prescritta dal Codice della Strada. Quando si raggiunge la profondità di 1,6 mm indicata da questo tassello, è giunta l'ora di sostituire la gomma onde evitare di incorrere in salate sanzioni e mettere a repentaglio l'incolumità degli automobilisti.

Questo tassello indicatore verifica l'usura della parte centrale del battistrada, ma chi desidera operare una misurazione più accurata e verificare la profondità del battistrada laterale può ricorrere all'uso di uno strumento di precisione che costa pochissimo ed è facilmente reperibile, il calibro di profondità. Con qualche euro in più è possibile procurarsi anche una comoda versione digitale del calibro di profondità.

L'alternativa più economica ha a che fare con l'impiego delle monete da 1 e 2 euro. Chi ha montato pneumatici estivi oppure all season non dovrà fare altro che appoggiare la moneta da 1 euro sulle scanalature del battistrada: se le stelle del bordo sono visibili, allora la gomma è da cambiare. Chi invece ha montato gomme invernali può usare lo stesso stratagemma ma con la moneta da 2 euro e verificare che il bordo argentato non sia visibile.

Quali sono le sanzioni previste per un battistrada usurato

Chi viene sorpreso a circolare con gomme non a norma, è sanzionabile con una multa che va da 85 a 338 euro e con la decurtazione di 2 punti patente. Nel caso in cui gli pneumatici presentino irregolarità che vengono ritenute pericolose per la sicurezza del guidatore e degli altri automobilisti, l'agente stradale può procedere addirittura al fermo auto e alla conseguente decurtazione di 3 punti patente più multa pecuniaria e l'obbligo di pagare le spese di trasporto della vettura. Senza contare che il guidatore che monti gomme di dimensione differente da quelle approvate rischia di essere obbligato a sottoporre l'auto a revisione, per effettuare la quale è necessario montare pneumatici non usurati.

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