L'Italia sta al passo: crescono del +23% gli investimenti sulle criptovalute che fanno posizionare la nazione al sesto posto in Europa. Il 2021 ha visto infatti un boom a livello mondiale per quanto riguarda i nuovi investimenti e l'aumento del valore di alcune cripto.
Le cripto appaiono un valido strumento di copertura per l'inflazione e sarebbe proprio la protrazione di quest'ultima a dare alle criptovalute spinta alla crescita, assieme ovviamente ad altri fattori.
Secondo alcune previsioni su scala mondiale a lungo termine, si stima che per il 2025 la criptovalute e, nella fattispecie, il Bitcoin, proseguano la loro ascesa arrivando a toccare quota 120.000 dollari. Per alcuni, ciò avverrà già nel 2023.
Investire nelle nuove valute: attenzione ai requisiti KYC
Investire sulle valute digitali può rivelarsi una scelta vincente ma, trattandosi di un mercato giovane e molto dinamico, è bene sapersi muovere in questo settore e informarsi quindi in maniera adeguata.
Per evitare ogni tipo di problema e avere la certezza di affidarsi esclusivamente a delle piattaforme di criptovalute sicure e certificate è bene consultare degli approfondimenti online a tema, utili per orientarsi meglio e scegliere con maggiore consapevolezza quale fa più al caso proprio.
Inoltre, diventa particolarmente importante, in questo contesto, evitare le piattaforme che risultano prive dei requisiti KYC (acronimo che sta per Know Your Customer, ossia “conosci il tuo cliente”). Questi ultimi sono importanti perché si tratta dell'insieme di procedure che un'entità, società o un professionista devono compiere, per obbligo di legge, con lo scopo di identificarsi.
Queste procedure servono per acquisire dati su chi effettua l'operazione e verificarne la legittimità e per scongiurare il pericolo di finanziamento della criminalità o il relativo processo di riciclaggio del denaro.
A seguito delle ulteriori sanzioni alla Russia del 6 ottobre, che vietano anche gli scambi in criptovalute tra wallet russi e wallet europei, si è parlato molto di piattaforme prive di requisiti KYC o con requisiti bassi, che potrebbero essere utilizzate dagli investitori russi per continuare ad agire sul mercato.
Riconoscere ed evitare le strategie di marketing aggressive
Oltre a questa accortezza, è bene non affidarsi nemmeno a chi promette il guadagno di grandi somme in breve tempo. Spesso sono coloro che usano strategie di marketing aggressive e insistenti, soprattutto su chi conosce poco questo nuovo mercato, ad essere possibili truffatori che potrebbero privare dei guadagni il neo investitore o far scomparire il suo denaro investito.
Preferibile invece agire con calma, senza seguire gli impulsi, e documentarsi ampiamente per poi progettare una piccola strategia di investimento da seguire.
Un consiglio importante per capire come iniziare è quello di selezionare le criptovalute sulle quali investire avendo sottomano i grafici delle quotazioni relative.
Anche diversificare il portafoglio può essere una strategia vincente in termini di sicurezza e non solo.