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Tra le tante novità di questo mese, per quanto riguarda i videogiochi, balza rapidamente agli occhi l’uscita di casa Arkane Studios & Bethesda Softworks vale a dire Dishonored 2. Si tratta di un gioco per ora disponibile in versione PC, PS4 e Xbox One e che narra le gesta di Emily, sovrana della ventosa Karnaca. Quando alla corte del Regno, giunge un usurpatore tocca a Corvo proteggere Emily e il suo regno dal pericolo. Dishonored 2 arriva dopo ben quattro anni dal primo capitolo della saga, e ci riporta ancora una volta nella ventosa e desolata Karnaca. Si tratta di un gioco che a differenza del soliti open world vive di una realtà abbastanza circoscritta, ma non per questa priva di suggestioni e di spettacolari trovate. Partiamo dal contesto: siamo nella tipica situazione da plot steampunk.

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Per chi non conoscesse bene il genere, basti sapere che lo steampunk è un derivato del cyberpunk, solo che a differenza del suo gemello più celebre, che ambienta le sue storie in un contesto moderno e decadente, con lo steampunk abbiamo un’ambientazione di tipo classico, e quindi retrò ma che gode di trovate interessanti come treni a vapore volanti o macchine capaci di compiere mille peripezie nello stile di Jules Verne, per intenderci e del suo celebre Nautilus, che compare nel libro Ventimila leghe sotto il mare.  Qui ad esempio la storia è ambientata nell’Europa del sud e più precisamente in una città costiera, e ci ritroviamo in un contesto in cui i robot e la magia convivono. Un po’ come se si potesse mixare Il Signore degli Anelli con Star Wars, per intenderci. Siamo qui alle prese con questa sovrana che è stata spodestata e che deve riconquistare il suo trono con il prezioso aiuto del suo amico Corvo. Nel gioco possiamo quindi scegliere chi essere tra i due principali personaggi. Proprio come per il precedente capitolo c’è un cast all-star con Vincent D’Onofrio, Rosario Dawson e Sam Rockwell. La critica ha già detto che si tratta di una delle più sorprendenti novità di questo finale del 2016. In ottica di giochi è bene ricordare che dopo un avvio un po’ sottotono, durante la scorsa primavera, il mercato si è rianimato grazie anche all’hype dovuto al largo successo di Pokemon Go, l’applicazione che durante la scorsa estate ha registrato un significativo numero di download e che ha avuto un’importante ricaduta commerciale per tutto il settore del gaming. Esattamente come per i giochi slot online che sempre in chiave di gioco digitale, hanno riscosso un successo clamoroso lungo tutto il 2016. I dati parlano di un evidente ritorno verso questo tipo di gioco, dato anche dal fatto che ora è possibile accedere e giocare in modalità mobile da smartphone e tablet. Un’altra novità in un 2016 che ha registrato un vero e proprio boom mediatico per quanto riguarda app, software e gioco online.

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