Riconosciuto a Montecitorio il suo ruolo nell’AI

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COSENZA - Sono 100 le personalità che ogni anno vengono selezionate come esempi di eccellenza nazionale, storie che contribuiscono al prestigio del Made in Italy e rappresentano fonte di ispirazione per il futuro del Paese. Tra di loro, quest’anno, è stato scelto Gianluigi Greco, esperto di informatica e intelligenza artificiale e rettore dell’Università della Calabria.

Il riconoscimento gli è stato assegnato venerdì 5 dicembre a Palazzo Montecitorio, nell’ambito del “Premio 100 Eccellenze Italiane”, promosso dall’Associazione Liber con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un sigillo che valorizza il suo percorso scientifico e il contributo allo sviluppo dell’IA nel Paese, con un impegno che si riflette anche nel ruolo istituzionale alla guida nell’ateneo calabrese, che ricopre da poco più di un mese. A presiedere il Comitato d’onore del Premio è stato quest’anno Carlo Deodato, segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha ricordato le ragioni alla base delle scelte operate: «La conoscenza, curata con rigore nel proprio settore, è un elemento ineliminabile per raggiungere traguardi di eccellenza. Il talento e la leadership non si spiegano: si riconoscono nei risultati, in uno sguardo profondo e ampio verso la realtà. Il coraggio di affrontare sfide impegnative rende possibile ciò che altrimenti sarebbe irraggiungibile. Ma sono soprattutto l’umiltà e lo spirito di servizio verso il bene comune a conferire valore morale e un ideale più elevato ai risultati. Le persone premiate oggi sono modelli che contribuiscono a far crescere il Paese e a proiettarne la reputazione nel futuro».
Nel suo intervento, il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè ha, invece, richiamato il ruolo delle istituzioni a sostegno del Made in Italy: «Siamo al cospetto di un patrimonio umano che vive di studio e lavoro costante, fatto di competenze, mani esperte e teste preparate e mai sazie del proprio sapere. È questa qualità dell’ingegno che permette al talento di diventare mestiere e al mestiere di diventare futuro. Senza l’impegno quotidiano dei premiati non avremmo lo straordinario parterre riunito oggi: siete un riferimento che continua a “seguir virtute e canoscenza” e che non ha mai deviato dal suo cammino».
Nelle motivazioni della selezione, il Comitato d’onore ha richiamato l’idea di un’Italia capace di armonizzare tradizione e innovazione, riconoscendo nei premiati storie che testimoniano la capacità di incarnare i principi cardine dell'identità nazionale: bellezza, creatività, determinazione e impegno costante. Tra queste personalità, tutte al vertice nei rispettivi ambiti professionali, rientra anche Gianluigi Greco, scelto per un percorso che coniuga ricerca scientifica, responsabilità istituzionale e contributo strategico allo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel Paese.
Greco, oltre all’attività accademica, è infatti presidente dell’Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale e componente della Commissione di studio sull’applicazione dell’IA alle attività del Ministero e del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, istituita con decreto del ministro Calderoli. La Commissione è chiamata a fornire supporto tecnico sull’uso dell’IA nei rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali e a definire proposte normative e organizzative coerenti con i principi costituzionali e con il nuovo quadro europeo.
Il rettore Unical guida, inoltre, la task force sull’intelligenza artificiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegnata nella definizione delle strategie nazionali sul tema. Un insieme di responsabilità che ha contribuito alla scelta del Comitato, a riconoscimento di un profilo che unisce competenza, visione e dedizione al servizio pubblico, valori che segnano le direttrici anche della sua guida nell’ateneo calabrese.

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