Dieci le province con meno di 220 mila abitanti finite nel mirino della finanziaria (almeno nella sua stesura originaria), che rischiavano la soppressione. Si trattava di Ascoli Piceno, Biella, Crotone, Fermo, Isernia, Massa Carrara, Matera, Rieti, Vercelli, Vibo Valentia.
Ma dopo la generale levata di scudi da parte dei politici che avrebbero dovuto abbandonare le varie cariche, la proposta è subito sparita dal testo in esame e pare già caduta nel dimenticatoio.
Il cavallo, ancestrale motore vivente utilizzato nel corso dei millenni come forza motrice a basso costo, ma anche a basso rendimento, sul finire dell’Ottocento dovette cedere il monopolio dei trasporti ad un suo “omologo”: il cavallo/vapore. Si è trattato di una versione tutta meccanica dell’animale a quattro zampe, capace di decuplicare il rendimento in rapporto all’energia consumata, fermi restando i bassi costi di costruzione e di manutenzione.
L’istituzione delle regioni come realtà politico-amministrative autonome, già prevista dalla carta costituzionale, si realizzò alfine solo nel 1970. L’intento era quello di favorire l’aderenza della politica al territorio italiano, fortemente variegato sia dal punto di vista orografico, ma anche storico, culturale, sociale, tale da richiamare ancora dopo 87 anni dall’unificazione (leggi “piemontesizzazione”), l’assunto attribuito a Massimo d’Azeglio che nel 1861 poneva l’accento sulla necessità di “fare gli italiani”, dopo aver “fatto l’Italia”.
Col termine “bullismo” si indica generalmente nella letteratura psicologica internazionale il fenomeno delle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei soprattutto in ambito scolastico, riunendo aggressori e vittime in un’unica categoria.
Sebbene tutti i media riportino con ritmi sempre più incalzanti il verificarsi di fenomeni del genere, il problema rimane pressoché sconosciuto o, quanto meno, sottovalutato all’interno della famiglia.
La sera del 18 e quella del 19 marzo, in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, Spezzano Albanese riviveva un antico rituale di chiara matrice pagana, che con diverse varianti e simbologie si ritrova in molte altre culture. Si trattava dei falò, (fanonjet) che riprendevano un’antichissima usanza riconducibile ai riti propiziatori per il ritorno della primavera di epoca romana e medievale.
Il palinsesto televisivo italiano, da qualche tempo propone simpatiche trasmissioni d'intrattenimento come per esempio “grazie a tutti” di Gianni Morandi; “i migliori anni” di Carlo Conti e tanti altri show analoghi, che ripercorrono, attraverso le canzoni, gli ultimi decenni della nostra storia, suscitando un grande successo nel pubblico di tutte le generazioni.