Navanteri

anna de blasiI compiti delle vacanze sono per me nel suo svolgersi, completamente immersa fra secchiello, crema solare, cappelli, costumi, nella sospensione che annulla un po’  della nostra essenza quotidiana, in questo altro dove che è il luogo del nostro relax. Relax? Ho la pelle molto chiara e nessuna crema protettiva sembra proteggermi davvero, sono costantemente a rischio insolazione, un’adorabile bimba di 20 mesi che non sta ferma un attimo, una strana allergia emotiva alla “bella stagione”.  Amo il sole, ed anche il mare, ma amo di più la vita nei suoi ritmi quotidiani, normali, non sospesi. Ma un po’ di spiaggia e sole, oltre ad essere basilare per Ginevra, è utile anche a me. Convincendomi di ciò fra creme costumi biberon merende pizze taralli bibite (sono una mamma calabra) secchielli cappelli, mi avvio verso la spiaggia. Arrivata un’immensità azzurra, mentre un ricordo mi accarezza, si palesa, con tutto il suo infinito senso di libertà. Ginevra, che vede il mare per la prima volta, sentendolo come parte di sé (è calabra, e per metà crotonese) non ne ha paura: è entusiasta. Inizia ad urlare felice “Quaquaaaaaaaaaaa”, io sorrido, preparandomi ad una lunga giornata, e tutta la tenerezza del mondo rende più amabile l’Estate.

Bnl

anna de blasiI compiti delle vacanze sono per me nel suo svolgersi, completamente immersa fra secchiello, crema solare, cappelli, costumi, nella sospensione che annulla un po’  della nostra essenza quotidiana, in questo altro dove che è il luogo del nostro relax. Relax? Ho la pelle molto chiara e nessuna crema protettiva sembra proteggermi davvero, sono costantemente a rischio insolazione, un’adorabile bimba di 20 mesi che non sta ferma un attimo, una strana allergia emotiva alla “bella stagione”.  Amo il sole, ed anche il mare, ma amo di più la vita nei suoi ritmi quotidiani, normali, non sospesi. Ma un po’ di spiaggia e sole, oltre ad essere basilare per Ginevra, è utile anche a me. Convincendomi di ciò fra creme costumi biberon merende pizze taralli bibite (sono una mamma calabra) secchielli cappelli, mi avvio verso la spiaggia. Arrivata un’immensità azzurra, mentre un ricordo mi accarezza, si palesa, con tutto il suo infinito senso di libertà. Ginevra, che vede il mare per la prima volta, sentendolo come parte di sé (è calabra, e per metà crotonese) non ne ha paura: è entusiasta. Inizia ad urlare felice “Quaquaaaaaaaaaaa”, io sorrido, preparandomi ad una lunga giornata, e tutta la tenerezza del mondo rende più amabile l’Estate.

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

Costantino Bellusci, uno degli ultimi custodi d'Arbëria

Gli arbëreshë mi appartengono! Non quelli che dividono ma quelli che uniscono, costruiscono, piantano alberi e hanno visioni.

Controcorrente

Barche di sabbia: il viaggio che svela il volto umano delle migrazioni

Uno dei temi più controversi e divisivi del mondo contemporaneo, che sprigiona reazioni furenti e radicali pro o contro, è rappresentato dal complesso fenomeno migratorio malgrado abbia fatto da sempre parte della storia dell’umanità.

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Pillole di pediatria

Bronchiolite: come riconoscerla subito e quando correre in ospedale

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Anatomia di un mondo distopico

Gusto e Benessere

Dadi di tacchino alla birra con zucca papricata

Pubblicità

Pubblicità