Navanteri

anna de blasiDurante uno dei miei tour serali/ notturni fra passeggino e caldo torrido, liberatorie risate con i miei amici di sempre, mio marito (o ciò che resta di lui causa caldo) ed il suo (in) sano narrare storico anche in vacanza, ho incontrato una coppia di amici, con prole a seguito . Genitori di bimbi non più piccolissimi. Li guardavo quasi con invidia, pensando che con i figli grandicelli, prima che arrivi quella terra di nessuno che è l’adolescenza, incubo di ogni genitore, si può avere un po’ di tempo per sè. Un film in tv, una giornata al mare rilassandosi, vacanze vacanti. I miei amici guardano me e io marito perplessi, irridendo forse le nostre estatiche aspettative, indecisi sul da farsi, se dirci o meno l verità su ciò che ci attende. Alla fine si decidono a parlare: no, non ci saranno film, ma solo cartoni ed affini, le vacanze non saranno mai più vacanti, il mare un incubo. Io e mio marito sgomenti riprendiamo il nostro cammino estivo, Ginevra mi impone di fermarmi, mi avvicino a lei: aveva voglia di darmi un bacio. Risarcimento per ciò che sarà???????? Non so, so che ho iniziato a pensare che la sindrome di Stoccolma, quella secondo la quale ti innamori del tuo carceriere che secondo gli psichiatri non esiste, appartiene solo alle mamme, che si innamorano sempre, perdutamente, dei propri piccoli despoti e carcerieri.

Bnl

anna de blasiDurante uno dei miei tour serali/ notturni fra passeggino e caldo torrido, liberatorie risate con i miei amici di sempre, mio marito (o ciò che resta di lui causa caldo) ed il suo (in) sano narrare storico anche in vacanza, ho incontrato una coppia di amici, con prole a seguito . Genitori di bimbi non più piccolissimi. Li guardavo quasi con invidia, pensando che con i figli grandicelli, prima che arrivi quella terra di nessuno che è l’adolescenza, incubo di ogni genitore, si può avere un po’ di tempo per sè. Un film in tv, una giornata al mare rilassandosi, vacanze vacanti. I miei amici guardano me e io marito perplessi, irridendo forse le nostre estatiche aspettative, indecisi sul da farsi, se dirci o meno l verità su ciò che ci attende. Alla fine si decidono a parlare: no, non ci saranno film, ma solo cartoni ed affini, le vacanze non saranno mai più vacanti, il mare un incubo. Io e mio marito sgomenti riprendiamo il nostro cammino estivo, Ginevra mi impone di fermarmi, mi avvicino a lei: aveva voglia di darmi un bacio. Risarcimento per ciò che sarà???????? Non so, so che ho iniziato a pensare che la sindrome di Stoccolma, quella secondo la quale ti innamori del tuo carceriere che secondo gli psichiatri non esiste, appartiene solo alle mamme, che si innamorano sempre, perdutamente, dei propri piccoli despoti e carcerieri.

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

Costantino Bellusci, uno degli ultimi custodi d'Arbëria

Gli arbëreshë mi appartengono! Non quelli che dividono ma quelli che uniscono, costruiscono, piantano alberi e hanno visioni.

Controcorrente

Barche di sabbia: il viaggio che svela il volto umano delle migrazioni

Uno dei temi più controversi e divisivi del mondo contemporaneo, che sprigiona reazioni furenti e radicali pro o contro, è rappresentato dal complesso fenomeno migratorio malgrado abbia fatto da sempre parte della storia dell’umanità.

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Pillole di pediatria

Bronchiolite: come riconoscerla subito e quando correre in ospedale

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Anatomia di un mondo distopico

Gusto e Benessere

Dadi di tacchino alla birra con zucca papricata

Pubblicità

Pubblicità