Navanteri
anna de blasiNon sono mai stata attratta, non solo per ragioni ideologiche, anche se prevalentemente per ragioni ideologiche, dal Mac  Donald’s.  Non amo i suoi panini, preferisco una pizza o sana (forse…) friggitoria calabra. E fino a pochi giorni fa potevo vantare il mio personalissimo primato di purezza: ho più di trenta anni e non sono mai entrata in un Mac Donald’s. Fino a pochi giorni fa, appunto.
Bnl
In uno dei miei interminabili tour mammeschi con la mia amica lombarda e prole a seguito, Linda, la mia amica ha proposto di far un giro al centro commerciale. E qui si apre un mondo di sfumature e contraddizioni (oserei dire pirandelliane):  è vero c’è sempre così tanta gente in questi non luoghi da far girare la testa, è vero preferirli ad una passeggiata all’aria aperta è triste, è vero rappresentano il trionfo del capitalismo, però a volte sono così utili. A chi non è capitato di svegliarsi la domenica e accorgersi che a casa non c’è il caffè, o il sale, o il latte???????? Sono sicura capiti a tutti e non solo a me mamma dichiaratamente imperfetta. E poi a volte, proprio di domenica, si ha quello strano attacco di irrefrenabile shopping. E così i centri commerciali mi vedono spesso solcare il proprio atrio, e non proprio con tristezza …. Passeggiando nel centro commerciale sento una voce, è quella di Linda: “Anna andiamo da Mac Donald’s”, un secco e deciso “no” è la mia non trattabile risposta. Ma in men che non si dica Ginevra sente la parola magica ”patatine” e si dirige verso il Mac Donald’s, Linda, offrendomi il suo più bel sorriso (quello che da sempre i vincitori offrono agli sconfitti), la segue, assieme alla sua bimba. Resto un po’ sulla soglia, e poi, profondamente a disagio, entro. Stoicamente non ordino niente, anche se un po’ di fame l’avverto, ma io so essere decisamente stoica … Però, non resistendo più, una birra la prendo, stoica ma non eroica … mi guardo intorno: famiglie felici, famiglie silenziose che sostituiscono il loro silenzio con il rumore di tutta la tecnologia possibile, mamme stanche ed arruffate, mamme che sembrano uscite da uno spoot pubblicitario: la vita in tutte le sue forme. Le vite, intrise anche di bisogni indotti. Al ritorno a casa guardo Ginevra, innocente e del tutto ignara del nostro “tradimento” ideologico. La osservo, ad un certo punto l’abbraccio e le dico “E’ vero che non ti è piaciuto non ci andremo mai, mai, mai più?????” Lei mi sorride e mi abbraccia a sua volta, sarà un si?????????

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

La pace in bilico: Israele e Palestina, il giorno dopo la Storia

Ieri, 9 ottobre 2025, è stato annunciato un passo che molti avevano ritenuto impossibile. Israele e Hamas hanno accettato la prima fase del piano mediato proposto dagli Stati Uniti, il cosiddetto “Trump plan”, che prevede un cessate il fuoco, il...

Controcorrente

La Calabria ha scelto Occhiuto, ma a Spezzano?

La valanga di voti ottenuti dal centro-destra in Calabria alle elezioni regionali parla da sé, escludendo in nuce ogni tentativo interpretativo di lettura alternativa del voto ovvero qualsiasi alibi e/o attenuante della coalizione sfidante,...

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Degenerazioni paterne

Gusto e Benessere

Cuscus al curry di ceci zucca e peperoni

Pubblicità

Pubblicità