BISIGNANO - Dal 15 ottobre 2025 è in partenza ad Acri “Volley per tutti - Oltre la rete” rivolto a bambini (dai 5 ai 10 anni) e a ragazzi (dagli 11 ai 18 anni) presso la palestra ITCGM - Liceo Falcone (Acri).
La ASD Volley Bisignano, guidata dal presidente Lino Amodio, insieme ad Agape, Associazione Autismo Acri, presieduta da Simona Ceccotti, danno vita al progetto “Volley per Tutti – Oltre la rete” con l’intento di sperimentare un’originale combinazione di professionalità e sapere scientifico fatta di sport e psicoeducazione, pallavolo e abilità sociali, che vede protagonisti bambini e ragazzi in un’esperienza condivisa. Partendo dall’assunto che lo sport nell’infanzia e nell’adolescenza non è mera attività fisica ma opportunità educativa e formativa, in “Volley per tutti – Oltre la rete” ci si pone l’obiettivo di valorizzare la pallavolo, con le sue regole sportive e di squadra attraverso la mediazione di personale formato, come psicologi, educatori e terapisti ABA, che fornirà importanti spunti e strumenti ad allenatori e volontari impegnati nell’ambito dello sport. Inclusione, collaborazione, rispetto: sono queste le parole chiave che descrivono anche l’esperienza di peer education, ovvero l’educazione tra pari. Infatti, durante gli allenamenti, i giocatori con più esperienza possono assumere il ruolo di tutor, aiutando i compagni nell’apprendimento dei gesti tecnici e nella gestione delle dinamiche di squadra, ricevendo in cambio ispirazione e sensibilità sociale. “Volley per Tutti-Oltre la Rete” è concepito come un laboratorio educativo e relazionale più che come un tradizionale corso sportivo: è un percorso umano che arricchisce tutti i partecipanti. Il progetto, supervisionato dalla Dott.ssa Adriana Palermo psicologa e psicoterapeuta e guidato da Ilaria Turano assistente coach e allenatore di II grado, integra aspetti psicoeducativi e sportivi, garantendo al partecipante la libera possibilità di frequentare uno sport non “terapizzato” ma personalizzato e rispettoso dei tempi e delle esigenze di ciascuno. Sport e allenamento assumono così un’accezione inclusiva, perché si accolgono, con adeguata e mirata competenza, ragazzi e bambini con neurodivergenze e tutti coloro i quali necessitano di una più specifica osservazione e guida. In questo senso, la pallavolo diventa un potente strumento per contrastare lo stigma e promuovere una cultura dell’inclusione autentica, in cui ogni bambino possa sentirsi parte attiva e riconosciuta della squadra. Con “Volley per Tutti – Oltre la rete”, le due realtà associative lanciano un messaggio chiaro e concreto: lo sport è di tutti, e l’inclusione si costruisce ogni giorno, un passaggio alla volta.
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