SPEZZANO ALBANESE - Un milione e duecentomila euro stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, mesi di cantieri per portare avanti i lavori che ancora devono essere completati, a cui si aggiungono i fisiologici disagi per i residenti. A Spezzano Albanese, i lavori di riqualificazione del centro storico iniziano a raccogliere qualche disappunto. Alla luce di alcune segnalazioni, abbiamo raggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, ing. Giuseppe Liguori, che ha fornito chiarimenti sui motivi possibili dei difetti riscontrati.
Le segnalazioni parlano di sanpietrini spaccati, altri non perfettamente fissati e alcuni del tutto staccati dalla pavimentazione di via Plebiscito. Un quadro che ha subito attirato l’attenzione dei cittadini, preoccupati per la qualità complessiva dell’intervento, avviato nel 2023 e che ha interessato via Santa Maria, via Plebiscito, via Roma, con il rifacimento della rete idrica e fognaria, raccolta delle acque bianche e nuova pavimentazione in pietra, oltre alla sistemazione del piazzale antistante Palazzo Luci.
L’assessore ai Lavori Pubblici Liguori ha fornito alcune spiegazioni sui possibili motivi della lamentela: «I problemi riscontrati possono essere legati alla riapertura immediata della strada subito dopo i lavori, pensata per ridurre i disagi ai cittadini. Questa scelta potrebbe aver impedito al cemento di indurirsi completamente e ai sanpietrini di stabilizzarsi. Inoltre, quando si posano numerosi sanpietrini su un’area estesa, ci sono probabilità che qualcuno possa staccarsi. Non va poi trascurato il comportamento di alcuni cittadini che, pur con il cantiere ancora in corso, hanno transitato sull’area».
Liguori ha comunque rassicurato: «Il cantiere è ancora aperto e saranno eseguite tutte le rifiniture necessarie per garantire la sicurezza e la durabilità della pavimentazione».
I residenti, che hanno sopportato mesi di strade chiuse e cantieri, restano comunque in attesa di vedere le strade riqualificate con lo stile antico che richiama la bellezza di un tempo.