ALTOMONTE - Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di oggi ad Altomonte, in contrada “Corvo”, dove un operaio di 61 anni, Franco La Cava, residente a Malvito, ha perso la vita mentre era impegnato in un cantiere edile.
L’uomo stava lavorando alla demolizione e successiva ricostruzione di un muro di contenimento, insieme a un collega che operava con un escavatore. Secondo le prime indiscrezioni, durante le operazioni, una parte della struttura è crollata improvvisamente, travolgendo La Cava. L’esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare: i soccorsi si sono rivelati inutili. Presenti anche i carabinieri della Stazione di Altomonte e della Compagnia di Castrovillari, che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire con precisione quanto accaduto e valutare eventuali responsabilità. La Procura di Castrovillari, guidata da Alessandro D’Alessio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma, trasferita all’obitorio dell’ospedale di Castrovillari, dove sarà eseguita l’autopsia nei prossimi giorni.
Intanto, riceviamo una nota del responsabile provinciale CS della FILCA CISL Calabria, Pasquale Costabile, sull’accaduto, in cui si evidenzia:
«Profondamente scossi per l’ennesima tragedia nei cantieri. Non possiamo più parlare di fatalità: si muore perché spesso si lavora senza adeguata sicurezza e formazione. Chiediamo chiarezza immediata su quanto accaduto, controlli più severi nei cantieri e un impegno concreto da parte di istituzioni e imprese. La sicurezza non è un costo, è un diritto. Il progresso si misura anche dalla tutela della vita di chi lavora».