SAN SOSTI - “Basta un uomo buono perché ci sia speranza!”. L’iniziativa si sta svolgendo nelle nove chiese Giubilari della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea e riguarda ben dodici profili di “operatori di speranza” che hanno lasciato ai posteri un segno tangibile della loro esistenza terrena da monsignor Francesco Amoroso a Chiara Luce Badano, passando per monsignor Domenico Crusco; don Luigi Fago, Olga Fiorillo, don Francesco Gatto, Giuseppe Lamensa, Battistina Longo, Maria Cristina di Savoia e Giuseppe Zanfini.
Nei giorni scorsi, presso il Santuario del Pettoruto, l’incontro si è soffermato in particolare su altri due importanti personaggi: mons. Ernesto Agostino Castrillo, venerabile e già vescovo fino al 16 ottobre 1955; e mons. Giovanni Tiesi, della parrocchia Santissima Trinità di San Donato di Ninea. Dopo la presentazione di don Ciro Favaro, ha relazionato don Pino Esposito, parroco di San Donato di Ninea alla presenza del sindaco del borgo sandonatese, Vincenzo Russo, nonché del nipote di don Giovanni, prof. Vincenzo Tiesi, accompagnato dagli amici Francesco, Domenico e Peppino Roberto dalla vicina Mottafollone. L’incontro è stato aperto ad Associazioni, Gruppi, Movimenti e Parrocchie che hanno inteso aderire ed alle quali è andato un sentito ringraziamento per il servizio svolto.