«Ho denunciato personalmente la distruzione del territorio»

CASSANO ALL'IONIO - «In qualità di consigliere in carica del comune di Cassano all'Ionio, nella giornata di ieri 4 agosto 2025, mi sono recato personalmente presso la caserma dei carabinieri a rilasciare un esposto contro ignoti, volto a denunciare la serie di incendi dolosi che ogni anno deturpano il territorio».

Lo comunica il consigliere comunale di Cassano all’Ionio, Davide Papasso, in una nota in cui aggiunge: «Ho sempre avvertito una forte sensibilità verso il tema ambientale, tanto da voler dedicare la mia carriera accademica prima verso gli studi di agraria e successivamente verso la conservazione della natura e della foresta (laurea specialistica ottenuta nei Paesi Bassi - Wageningen, nello specifico forest and nature conservation - management). Difendere il territorio dalla devastante opera degli incendi significa tutelare la salute e la vita umana. Ritengo che il riscatto del territorio e il suo rilancio debbano partire anzitutto dalla sua tutela e dalla conservazione, perché non possiamo mostrare, ai nostri turisti, interi lembi di territorio anneriti dalle fiamme. È inconcepibile dover assistere alla distruzione di ettari ed ettari di macchia mediterranea, aree boschive, alberi secolari, aree monumentali e zone pressoché urbane.

Condivido inoltre quanto riportato nell'esposto: 
A partire dal mese di giugno si stanno verificando una serie di incidenti sospetti dolosi sul territorio del comune di Cassano all’Ionio, come la zona del monte, vallone del corvo-cimitero, Madonna della Catena, aree litorali e altre. Detti incendi interessano aree boschive, agricole e destinate al pascolo, aree dal valore naturalistico come le pinete presenti sul litorale e aree adiacenti a zone urbane, abitate e monumentali. Gli incendi descritti risultano ripetuti e anormali, tali da far ipotizzare un’origine dolosa. Rappresentano un rischio per la salute dei cittadini, per l’incolumità pubblica e per la tutela ambientale. Il fumo prodotto dagli incendi, che si propaga velocemente nelle zone limitrofe, contiene una serie di sostanze (monossido di carbonio, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti) che penetrano profondamente nei polmoni di chi si trova in loco, aumentando il rischio di problemi respiratori. Detto rischio aumenta per le persone fragili, anziani e per i bambini. È necessario intervenire per la tutela del diritto alla salute, ex art. 32 Cost. e per il diritto alla vita dei cittadini. Il pericolo può estendersi sino a episodi drammatici che provocano la morte, cosi come avvenuto nel corso dell’estate dello scorso anno, in cui perse la vita un uomo a causa della rapida propagazione delle fiamme. Inoltre, gli incendi uccidono animali e piante in modo diretto e distruggono habitat naturali oltre a causare inquinamento ambientale e compromettere la conservazione della flora e della fauna locale. La tutela dell’ambiente è un principio fondamentale riconosciuto sia a livello etico che morale, sia a livello costituzionale (art.9 Carta Costituzionale). Per questi motivi chiedo che l'Ecc.ma Autorità adita Voglia disporre gli opportuni accertamenti e adottare le misure previste e consentite dalla legge in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa. Con il presente esposto presento quindi formale denuncia - querela nei confronti degli autori (ignoti) di questi atti che hanno provocato gravissimi danni all’intera comunità».

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