Terzo colpo in pochi giorni nel Cosentino, indagini in corso dei carabinieri

Navanteri

LAINO BORGO - Due boati nel cuore della notte hanno infranto il silenzio della comunità di Laino Borgo, svegliando di soprassalto i cittadini. Nelle prime ore di oggi, lunedì 29 dicembre, un commando criminale ha fatto esplodere il Postamat dell’ufficio postale, portando via il denaro e facendo perdere le proprie tracce.

Il colpo, condotto con cariche esplosive ad alto potenziale, ha provocato gravi danni alla struttura, suscitando forte preoccupazione tra i residenti. Si tratta del terzo episodio con modalità simili in pochi giorni. Appena prima di Natale, infatti, era stato preso di mira l’ufficio postale di Lauropoli, mentre a Santa Maria del Cedro, solo 24 ore dopo, è stato assaltato il bancomat della Bcc Calabria Nord. Tre azioni coordinate che sembrano portare la stessa firma. Secondo una prima stima, il bottino dell’azione notturna ammonterebbe a circa 100mila euro. 
Sul posto i carabinieri della stazione locale, con il supporto del nucleo artificieri di Cosenza, hanno avviato i rilievi, mentre sono già state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza nel tentativo di ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. A esprimere il dolore e lo sconcerto della comunità è la sindaca Mariangelina Russo, che ha condannato fermamente l’episodio: «Quanto accaduto stanotte va condannato con forza. È un atto criminale che danneggia l'ufficio Postale, un servizio della collettività, e ferisce l'intera comunità di Laino Borgo. Oltre al danno economico e strutturale lo sportello era un elemento essenziale per la vita della nostra cittadina e speriamo che venga ripristinato quanto prima. Ma quel che resta tra le macerie è la ferita aperta per tutti noi, non certo abituati a simili episodi. Il boato di questa notte ha scosso una intera popolazione preoccupata per la spregiudicatezza del gesto criminale. Ma non ci faremo intimidire da tutto questo e sapremo reagire e ricominciare uniti per respingere fuori dal nostro territorio simili atteggiamenti. La nostra solidarietà a Poste Italiane e a tutti i dipendenti. Siamo fiduciosi che gli inquirenti e le forze dell'ordine sappiano fare presto luce sull'accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili».

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

E se questa voce si spegnesse?

Santo Stefano è il giorno in cui, per tradizione, si esce dal rumore del Natale e si torna a guardare le cose con maggiore lucidità. È il giorno delle domande che restano quando finiscono i brindisi. Ed è il giorno giusto per dire una verità che...

Controcorrente

Addio alla fine della storia: il mondo entra nell’era delle potenze

Il 2025, segnato da rovesciamenti geopolitici dalle conseguenze di grande impatto sugli equilibri internazionali, sarà ricordato come l’anno dalla presa d’atto che la storia del mondo è cambiata, contrariamente alle teorie “sulla fine della storia” di...

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Pillole di pediatria

Sovrappeso e obesità nei bambini: come riconoscerli e prevenirli partendo dalla famiglia

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

L’Arbëria via etere

Gusto e Benessere

Cestini di pane ai semi di lino con insalata di mare e terra

Pubblicità

Pubblicità