Un'iniziativa per rafforzare il legame dei giovani con il patrimonio culturale

Navanteri

MORANO CALABRO - Prende il via il progetto “Un logo per la storia: i giovani disegnano l’identità del museo”. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale in sinergia con il locale Istituto Comprensivo, coinvolge gli allievi della scuola secondaria di primo grado e li rende protagonisti nell’elaborazione del marchio che accompagnerà lo sviluppo del Museo dell’Agricoltura e della Pastorizia – MAP.

L’obiettivo primario è di stimolare l’estro dei ragazzi e rafforzare il loro legame con il patrimonio culturale moranese. Attraverso laboratori didattici, gli studenti delle classi 1ª, 2ª e 3ª (ex media) saranno impegnati in un processo creativo che prevede, tra l’altro, la documentazione audio-video delle varie fasi di avanzamento, con interviste e testimonianze rese direttamente dai partecipanti. Il primo dei laboratori, tenutosi nei giorni scorsi, ha fatto registrare la presenza del sindaco Mario Donadio e dell’assessore Josephine Cacciaguerra. Gli amministratori, insieme all’ingegnere Salvatore Leto, responsabile dell’imminente intervento che rilancerà il MAP e che risulta finanziato nel Contratto Istituzionale Strategico (CIS), hanno incontrato gli alunni e ufficializzato l’avvio del percorso. Le attività proseguiranno in aula con il supporto dei docenti di arte e tecnologia, saranno questi a guidare gli scolari nell’ideazione e realizzazione delle proposte che via via emergeranno. Una volta completati i lavori, un comitato composto da rappresentanti del Comune e della scuola selezionerà il logo. «Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per avvicinare i giovani alla storia e alla cultura del nostro territorio», è il commento congiunto del primo cittadino Donadio e dell’assessore Caggiaguerra. «Siamo certi che il loro entusiasmo e la loro inventiva contribuirà a rendere il MAP ancora più rappresentativo e interprete efficace della nostra identità. Il coinvolgimento diretto dei ragazzi in un circuito dinamico altamente formativo, reso possibile grazie alla sensibilità e collaborazione della dirigente scolastica Francesca Nicoletti, è di per sé un valore aggiunto straordinario, un’opportunità per acquisire conoscenze importanti e al contempo un’occasione per sentirsi parte operosa della comunità. Per noi, invece, tutto ciò si traduce in un investimento per guardare al futuro con maggiore speranza».

@Riproduzione riservata

L'Editoriale

La pace in bilico: Israele e Palestina, il giorno dopo la Storia

Ieri, 9 ottobre 2025, è stato annunciato un passo che molti avevano ritenuto impossibile. Israele e Hamas hanno accettato la prima fase del piano mediato proposto dagli Stati Uniti, il cosiddetto “Trump plan”, che prevede un cessate il fuoco, il...

Controcorrente

La Calabria ha scelto Occhiuto, ma a Spezzano?

La valanga di voti ottenuti dal centro-destra in Calabria alle elezioni regionali parla da sé, escludendo in nuce ogni tentativo interpretativo di lettura alternativa del voto ovvero qualsiasi alibi e/o attenuante della coalizione sfidante,...

Parresia

Quattr’anni di solitudine

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Perché una donna?

L'angolo del Libro

Degenerazioni paterne

Gusto e Benessere

Cuscus al curry di ceci zucca e peperoni

Pubblicità

Pubblicità