Donadio conferisce all’assessore Cacciaguerra la delega

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MORANO CALABRO - Un messaggio di speranza, un seme di fiducia nel futuro. Con questi sentimenti, domenica 16 marzo, si è svolta la “Giornata della Gentilezza ai Nuovi Nati”, evento simbolico dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie con l’intento di armonizzare il senso di comunità e l’importanza dell’essere gentili in ogni circostanza.

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La manifestazione ha avuto inizio alle 10.30 con una celebrazione eucaristica officiata da don Roberto Di Lorenzo nella Chiesa Collegiata Santa Maria Maddalena. Un momento di raccoglimento e benedizione che ha posto al centro la vita e il dono della nascita. Bello il siparietto recitativo che ha coinvolto i bambini dell’Azione Cattolica e le famiglie. A seguire, presso il palazzo municipale si è tenuta secondo protocollo la significativa cerimonia di accoglienza per le famiglie dei nuovi nati: diciannove nel 2024. Il sindaco Mario Donadio e i rappresentanti dell’Amministrazione hanno consegnato un attestato di benvenuto accompagnato da alcuni doni simbolici: un libro inedito di favole, dal titolo evocativo “Seminiamo gentilezza”; un sacchettino contenente semi da piantare nei propri spazi verdi o semplicemente in un vaso, a voler indicare la crescita, la cura e l’attenzione per l’ambiente e per il Prossimo; la “Chiave della Gentilezza”, una sorta di passe-partout metaforico con cui ogni porta, per quanto serrata, può essere aperta. «Ogni giorno, nelle piccole e grandi azioni - ha affermato l’assessore Josephine Cacciaguerra - possiamo insegnare ai nostri bambini che la gentilezza è un seme di speranza. Ogni sorriso, ogni parola, ogni piccolo gesto d’amore è una lezione che i nostri figli conserveranno per tutta la vita. È fondamentale che, come adulti, siamo noi i primi a mostrare il valore della gentilezza, affinché si possa disegnare una società più ospitale, giusta e serena per tutti i suoi membri». In sintonia con la sua collaboratrice il sindaco Mario Donadio: «È con grande gioia che festeggiamo l’arrivo dei vostri figli nella nostra comunità. Con questa iniziativa vogliamo trasmettere un messaggio speciale, ovvero che la gentilezza è un atteggiamento prezioso, capace di rendere il mondo un posto migliore. Ma è questo un momento propizio anche per riflettere sugli atti e i comportamenti nella vita di tutti i giorni; un sorriso, una parola dolce, un aiuto sincero e spassionato, creano legami, rafforzano le relazioni e costruiscono ponti, per un consorzio civile più inclusivo. In questa proficua occasione sono felice di annunciare che nell’ambito delle dinamiche amministrative, ho deciso di istituire la delega alla “Gentilezza”, dalla valenza fortemente simbolica, che formalizzerò nei prossimi giorni assegnandola all’assessore Josephine Cacciaguerra. Vogliamo con ciò dare maggior rilevanza a una qualità fondamentale dell’esistenza, che la società postmoderna sta progressivamente cassando dal ménage giornaliero. Vogliamo ringraziare le famiglie che con grande sensibilità hanno accolto il nostro invito e partecipato con gioia. Similmente, esterniamo gratitudine alle attività produttive che hanno cooperato alla riuscita dell’evento. Perché i piccoli gesti di oggi diventino le grandi virtù di domani».

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